La Filt-Cgil di Basilicata apprezza l’approvazione in Senato dell’emendamento al dl Cura Italia che mantiene inalterato, a fronte della riduzione del servizio, quanto spetta alle imprese di trasporto pubblico locale e di trasporto scolastico, in base ai contratti di servizio in vigore con le Regioni. Ora le aziende del Tpl facciano la propria parte integrando il salario dei lavoratori del settore anche in Basilicata, anticipandone le prestazioni in questa fase di emergenza.
Queste le disposizioni già emerse alla Conferenza Stato Regioni e delle Province autonome del 24 marzo scorso. Sarà cura della Filt Cgil, a emergenza finita – così come già comunicato con apposita informativa – aprire un tavolo e capire se c’è stato indebito arricchimento delle aziende anche qui in Basilicata e quindi compensare quel 20 per cento previsto dal fondo bilaterale per una integrazione all’assegno salariale.
In vista della fase di ripresa dell’attività si dovrà inoltre rafforzare la sicurezza dei viaggi, prevedendo a livello nazionale e sui territori una serie di interventi di accompagnamento al distanziamento sociale che servano anche per la protezione di aggressioni al personale. Successivamente, in un settore fondamentale come quello della mobilità urbana ed extraurbana sarà necessario intervenire con il ripristino delle risorse per il settore del fondo nazionale trasporti ed avviare il piano della mobilità sostenibile con il rinnovo del parco dei mezzi.