Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e membro del Consiglio generale del Partito Radicale: “Sospendo lo sciopero della fame”. Di seguito la nota integrale.
Ho comunicato attraverso le frequenze di Radio Radicale, nel corso della VI marcia di Pasqua “Amnistia per la Repubblica”, organizzata dal Partito Radicale, la sospensione dello sciopero della fame. sottolineo sospensione. Questo per onorare le straordinarie parole di Papa Francesco, per onorare i miei compagni del Partito Radicale, coloro che nelle scorse ore mi hanno scritto (ad iniziare da Giuseppe Moles, Gianni Pittella, Enrico Sbriglia, Maria Elena Lacquaniti), Assostampa Basilicata, i miei compagni lucani e quelli che da tutta Italia hanno dato corpo al Flash mob e alla Cacerolada, che pur da “confinati” abbiamo organizzato in questi giorni e settimane di lotta, resistenza e resilienza, di proposta e non di protesta.
Diamoci tempo, voglio darmi tempo (dopo 28 giorni complessivi di sciopero della fame), augurandomi che chi deve e chi può sappia ascoltare.
Il Satyagraha (insistenza per la verità) radicale prosegue. La necessaria lotta, prosegue.
Per la democrazia, la giustizia e la giustizia sociale, i diritti umani, la verità, la Costituzione. Per la comunità penitenziaria, per il diritto alla salute. Con gli agenti di Polizia penitenziaria e con i nostri medici e infermieri. Per gli art. 27 e 32 del dettato costituzionale. Per il diritto umano alla conoscenza e per dire stop all’attento ai diritti politici dei cittadini.
Per la vita del diritto e il diritto alla vita.
Vediamo cosa ci riserveranno le ore a venire.
Buona Pasqua
Maurizio Bolognetti