“I dati elaborati, pochi giorni fa, dall’ufficio Studi della CGIA di Mestre, dimostrano – è stato sottolineato da Antonio Miele Presidente della Confartigianato di Basilicata – la grave situazione in cui versa il settore dell’artigianato in questo periodo di emergenza sanitaria.”.
“In Basilicata, a fronte di 10.102 iscritti nell’Albo delle imprese artigiane, tenuto dalla Camera di commercio, il 52,9 per cento (5.344) delle aziende artigiane risultano chiuse e comunque non operanti. Risultano attive ma con diminuzione del fatturato 4.427 imprese e 331 aziende sono sospese ma operano con attività di asporto”.
Secondo i dati, quindi, 6 artigiani su 10 è stato costretto alla chiusura dell’attività.
Sempre dallo studio della CGIA, in un solo mese in Basilicata il fatturato perso dal comparto dell’artigianato è di circa 55 milioni di euro.
È un dato particolarmente allarmante – ha evidenziato Miele – e in questi giorni abbiamo avuto riscontro, purtroppo, che il numero delle sospensioni è in continuo aumento e sta creando una situazione di grande difficoltà “.
In tal senso, oltre alla misure del Cura Italia abbiamo sollecitato al Gruppo di Lavoro insediato presso il Dipartimento Attività Produttive, un apposito provvedimento che riconosca alle imprese chiuse e/o sospese, un indennizzo forfettario, anche perché le aziende artigiane risultano, in larga parte, imprese a conduzione familiare e spesso costituite dal solo titolare e che il reddito derivante dalle attività è l’unico sostentamento.
“Va anche evidenziato – ha continuato Miele – la necessità che venga previsto a livello nazionale la sospensione dei versamenti che non sia limitata solo all’Iva, alle ritenute e ai contributi previdenziali ed assistenziali e all’Inail sul lavoro dipendente ma comprenda anche tutti gli altri adempimenti; perché se le aziende hanno avuto difficoltà nel mese di marzo, a maggior ragione per i mesi di aprile e maggio”.
Oltre a questo provvedimento – ha concluso il Presidente Miele – bisogna prevedere un ulteriore specifico intervento regionale a favore dei Consorzi Fidi Lucani (Organismi già presenti sul territorio ed in grado di adempiere in tempi brevissimi alle operazioni finanziarie) per le esigenze di liquidità delle piccole imprese “.
Apr 14