Come già preannunciato in data 11 aprile c.a., si è tenuta questa mattina la riunione tra FCA Melfi, i RLS di stabilimento e la RSA aziendale. La RSA Ugl, che ha preso parte all’incontro, fa sapere tranquillizzando i lavoratori che si è provveduto a fare un sopralluogo sull’area riavviata “Pilotino”, facente parte delle attività di ricerca e sviluppo dello stabilimento dove questa mattina vi erano lavoratori con l’attività produttiva esclusivamente di quell’area. La riapertura dello stabilimento è perfettamente in linea con tutti i DPCM fin’ora emanati oltre a ravvisare la linearità del protocollo di intesa, sottoscritto tra FCA e le Organizzazioni Sindacali il 9 aprile.
A tutela e garanzia della loro sicurezza e salute, oltre le misure per prevenire il contagio già precedentemente assunte, da parte di FCA ci sarà la dotazione di mascherine, occhiali, guanti all’intero personale ed inoltre la misurazione della temperatura all’ingresso dello stabilimento.
E’ stato chiesto a FCA e approvato che, nella consegna dei DPI prevista per i lavoratori venga incrementato il numero delle mascherine da due a tre, perché ritengono che i lavoratori debbano essere messi in sicurezza anche durante il viaggio e proposto un ammodernamento dei servizi igienici. Si è condiviso che vi saranno ulteriori incontri e verifiche in ogni nuova fase di avanzamento delle attività con il coinvolgimento dell’intera RSA di fabbrica per un maggiore arricchimento della discussione. Per l’Ugl Basilicata metalmeccanici, il sito automobilistico lucano per tale avvio poteva agire da subito, in quanto è un tipo di attività con Codice ‘ATECCO 72 – Ricerca e Sviluppo’ che permette lo svolgimento dell’attività a se stante ma, bene ha fatto a coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori.
“L’Ugl metalmeccanici ne prende atto responsabilmente che i lavoratori entrano in fabbrica sereni dotati dei massimi livelli di protezione: auspica, come sostenuto anche dalla federazione nazionale dell’o.s. metalmeccanici, sempre che ci siano le condizioni garanti per la salute di tutti i dipendenti, che l’avvio di altre linee possano avvenire il prima possibile. L’Ugl, il sindacato in queste ore sta’ anche verificando se il Co.Tra.B. sia pronto e nelle ottimali condizioni per l’avvio trasporti dei dipendenti e se ha seguito le normative sanitarie su tale situazione dei lavoratori prevista dal Governo dove auspichiamo che a breve si possa avviare la fase produttiva”.