Sono stati arrestati nel pomeriggio dalla Squadra Mobile di Foggia ad Apricena, in provincia di Foggia Francesco Scirpoli e Angelo Bonsanto, evasi il 9 marzo scorso dal carcere di Foggia assieme ad altri 70 detenuti durante una violenta protesta esplosa dopo i primi contagi da Coronavirus tra la popolazione. In quella occasione fuggì dal carcere anche il materano Emmanuel Pellegrini, che si è costituito il giorno dopo al Commissariato dei Carabinieri di Manduria per poi essere trasferito nel carcere di Taranto.
Ritenuti elementi di spicco del clan mafioso Romito, Francesco Scirpoli e Angelo Bonsanto sono stati sorpresi dalle forze dell’ordine in un modulo abitativo di una cava, nel comune foggiano. Con loro anche un terzo pregiudicato, Pietro La Torre, ricercato da oltre un anno sulla base di un’ordinanza di carcerazione per una pena definitiva da scontare di 2 anni e otto mesi.
“I tre latitanti catturati – si legge nel comunicato della Questura – sono elementi criminali di spicco e sono considerati contigui al clan mafioso contrapposto a quello dei Li Bergolis in una faida che insanguina il Gargano. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari”.
Attualmente dei 72 evasi dal carcere risulta latitante solo Cristoforo Aghilar, 36 anni, che nell’ottobre scorso ha ucciso la mamma dell’ex fidanzata.