Emergenza sanitaria sembra essere il tema centrale che ingombra la vita di tutti ma esiste anche il desiderio di riscatto e orgoglio per una storia d’impresa lucana, fatta di sacrifici e di consapevolezza del valore dei risultati.
Solo “risultati” è il motto che, da sempre, accompagna lo spirito del fondatore Angelo Cirigliano, 78 anni, che ha fatto di una intuizione nata nel piccolo borgo lucano di Abriola una mission internazionale.
La storia comincia proprio da qui, a bordo di un camion acquistato indebitandosi in un’epoca che è possibile rivivere solo nelle pellicole in bianco e nero del tempo. Inutile dire che la giornata lavorativa iniziava con buio e finiva all’imbrunire. Ma il buio era la risorsa più bella, il suo passare da un giorno all’altro dando al lavoro una dimensione sempre diversa, un valore sempre più attento alle comunità ed al rapporto umano.
Innovazione e sviluppo dei mercati nel tempo è stata la ricerca instancabile dell’azienda, negli anni diventata generazionale, perché ha visto l’inserimento dei fratelli Cirigliano all’interno del management, conservando però quale centralità dell’azienda le risorse umane. Questo è stato il motivo per cui non si è mai delocalizzata la sede a differenza dei principali competitors. Crederci è stato da sempre il volano dell’azienda e la sfida che a tutt’oggi si propone.
Il rapporto con il territorio la priorità, come dimostra questo anomalo compleanno in tempo di Covid-19. Solo risultati. Sempre in nome della cultura del lavoro e della passione per le cose che si fanno, al servizio del territorio.
