Segretario Generale Cgil Matera, Eustachio Nicoletti, la Segretaria Generale Fp Cgil, Giulia Adduce e il Segretario Generale Spi Cgil , Angelo Vaccaro hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Basilicata, all’Assessore Regionale alla Sanità, al Direttore Generale dell’ASM, alla Prefettura di Matera, al Presidente della Provincia di Matera, al Presidente dell’ANCI Basilicata, al Commissario prefettizio del Comune di San Giorgio Lucano e al Direttore della Casa di Riposo di San Giorgio Lucano per chiedere un intervento urgente e adeguato delle istituzioni e del soggetto gestore per affrontare la situazione di contagio della Casa di Riposo di San Giorgio Lucano.
Agli organi di stampa
La Cgil di Matera, unitamente alle federazioni SPI Cgil e FP Cgil, facendo seguito alla precedente nota del 9 aprile 2020 – con la quale si manifestavano alle istituzioni e ai soggetti gestori le preoccupazioni sulla potenziale ed esponenziale espansione del contagio COVID-19 all’interno delle Case di Riposo, in quanto luoghi collettivi particolarmente a rischio – chiedono un intervento urgente e adeguato delle istituzioni e del soggetto gestore per affrontare la situazione di contagio della Casa di Riposo di San Giorgio Lucano.
Bene hanno fatto le istituzioni che governano la gestione sanitaria dell’emergenza, raccogliendo le sollecitazioni espresse dalla Cgil di Matera e di Basilicata, a prevedere la somministrazione dei tamponi nelle Case di Riposo; questa azione deve considerarsi solo come il primo step di una serie articolata di misure finalizzata a mettere in sicurezza tutti gli ospiti, il personale e ed il territorio.
Nello specifico, nella Casa di Riposo di San Giorgio Lucano l’avere una situazione di 15 positivi al COVID-19 (12 ospiti su 21 e 3 operatori) determina una situazione di difficoltà igienico-sanitaria e organizzativa-gestionale che deve trovare risposte immediate.
Pertanto, la Cgil, la FP Cgil e lo SPI Cgil di Matera chiedono interventi immediati da parte della Prefettura, dell’ASM, del Commissario Prefettizio e del Soggetto gestore, anche attraverso la costituzione di un TAVOLO TECNICO per verificare:
• lo stato di attuazione delle misure di prevenzione e sicurezza previste dal Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della Sanità, dei Servizi Socio Sanitari e Socio Assistenziali in ordine all’emergenza sanitaria <<Covid-19>> sottoscritto da CGIL CISL UIL e Ministero della Salute;
• l’adeguatezza logistica e funzionale delle strutture;
• la dotazione di dispositivi tecnologici per assicurare i contatti degli ospiti con i propri familiari per via telematica e video chiamate, per attenuare il senso di isolamento e abbandono;
• l’esistenza di un numero congruo di unità di personale, anche con riferimento ai profili professionali necessari, in ragione della presente situazione di emergenza sanitaria e del modello organizzativo adottato.