Vertenza Giuzio Ambiente, nota Fim Cisl e Uilm Uil: “Siamo sulla strada giusta”. Di seguito la nota integrale.
Nella prima mattinata di oggi, in merito alla ventennale vertenza riguardo la gestione delle aree industriali della provincia di Potenza, è stata resa esigibile la determina regionale dall’ importo pari a due milioni e mezzo di euro; fondamentale per la prosecuzione delle attività industriali nella nostra Regione.
Un importo valido, poi, per dare una continuità salariale ai lavoratori della Giuzio Ambiente che si occupano attivamente e direttamente della gestione di tutte le attività industriali della provincia di potenza e che soprattutto in questo periodo hanno continuato a svolgere, con responsabilità e abnegazione, le proprie mansioni garantendo cosi la prosecuzione delle attività relative ad asset produttivi regionali fondamentali per l’intera comunità lucana.
Come Organizzazioni Sindacali avevamo auspicato che la Regione Basilicata, a partire dal Presidente Bardi e dall’Assessore Cupparo, potesse rendere esigibile questa scelta, in quanto in questo momento di emergenza sanitaria era doveroso dare continuità ad un percorso che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi dovrà necessariamente porre fine ad una vertenza ventennale.
Ancora una volta riscontriamo nell’azione politica regionale un concreto supporto e vicinanza nei confronti dei lavoratori e soprattutto al sistema industriale complessivo della nostra Regione.
Ora ci aspettiamo e siamo fiduciosi che questa volta si possa chiudere questa lunga pagina caratterizzata da tante scelte mancate, che hanno prodotto in questi anni un disastro che va risanato attraverso una netta decisione, sostenuta dalle Organizzazioni Sindacali: quella di creare un’unica agenzia regionale che garantisca le attività industriali nella nostra Regione e che soprattutto sia interlocutrice vera per gli imprenditori e per l’imprenditoria che voglia investire in Basilicata.