Cultura è Carità, NovAurora dona prodotti alimentari alla Caritas Diocesana Matera-Irsina per l’emergenza Coronavirus. Di seguito la nota integrale.
La severa emergenza sanitaria, causata dall’evento epidemiologico da COVID-19, e le enormi conseguenze sull’economia delle realtà locali e delle famiglie del nostro territorio, inducono una risposta coesa e pregnante.
L’Officina Culturale, sin dalla sua costituzione, in prima linea al fine di contenere le criticità sociali della comunità lucana, oggi più che mai soggiogata dalla pandemia ed in profonda difficoltà, in sinergia con Condivisione Italia Matera e l’azienda materana Villa Schiuma – Catering & Banqueting, ha offerto un quintale di derrate alimentari e pasti caldi alla Caritas Diocesana, organismo pastorale della CEB, operante sotto l’egida dell’arcidiocesi di Matera-Irsina.
Un momento particolare – afferma il Presidente dell’Officina Culturale NovAurora, Eustachio Cuscianna – in cui tutti, senza eccezione alcuna, siamo invitati a tutelare il nostro territorio, asserendo alle misure promulgate dai D.P.C.M., ad innalzare l’asticella della prudenza della nostre azioni e ad arginare la povertà e l’esclusione sociale.
Non possiamo volgere lo sguardo alla crescita costante di donne e uomini che, in preda all’afflizione, sono sull’orlo di perdere la propria dignità. L’angosciante ricerca spasmodica di aiuti alimentari, causata dal dissesto pandemico e dalla speculare regressione di protezione sociale, offre un valido momento di confronto, al fine di sperimentare complementari opportunità di vettovagliamento e la cura integrata di anziani e migranti.
Un plauso, davvero sentito – conclude il Presidente Cuscianna -, all’Arcivescovo di Matera-Irsina, S.E.Rev.ma Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, ed alla Direttrice della Caritas di Matera-Irsina, Prof. Anna Maria Cammisa, per l’abnegazione atta a lenire la sofferenza dello spirito ed a contrastare la povertà alimentare.
Contemporaneamente – afferma il Manager di Villa Schiuma, Nicola Schiuma -, sarebbe opportuno analizzare e ponderare tematiche, sempre più quotidiane, quali il diritto al cibo e la sua empia distribuzione, con l’obiettivo di limitare lo spreco alimentare, per consolidare partnership che innalzino il recupero delle eccedenze.
E’ indubbio che, l’obiettivo conclamato – corroborano congiuntamente il CoFondatore dell’Officina Culturale, Giuseppe Casino, il Vicepresidente NovAurora, Stefano Miriello, ed il Faro di Condivisione Italia Matera, Claudia Caponio – sarà quello di potenziare le opere di utilità sociale, non tralasciando la cultura dell’alimentazione e della nutrizione, circostanziate per mezzo di focus specifici.
Certi che, l’ondata di solidarietà, prodotta dall’emergenza sanitaria, sia foriera di nuove azioni di beneficenza, tramutando il disarmante desiderio di aiuto, in segno tangibile, proseguiremo, sempre più aggregati, nel percorso di dialogo e condivisione, con i più fragili.
Ripartiremo, uniti.