Il sindaco di Grassano, Filippo Luberto, in serata ha comunicato ai cittadini che su 17 tamponi effettuati a cittadini del paese uno è risultato positivo al coronavirus. Il caso non è riconducibile ai nuclei familiari dove sono stati registrati casi positivi. Con questo caso sono 10 i contagiati di Grassano.
Sono saliti a 83 i guariti dal Coronavirus in Basilicata. Agli 81 registrati questa mattina si sono aggiunti un uomo di 55 anni di Avigliano e un medico di 42 anni di Potenza che lavora al Centro Don Gnocchi di Tricarico.
Di seguito il bollettino aggiornato.
La task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, 20 aprile, sono stati effettuati 602 test per l’infezione da Covid – 19, di questi 595 sono risultati negativi e 9 positivi. (1 Grassano, 3 Matera, 1 Potenza, 1 Senise, 1 Viggiano, 1 Rionero in Vulture, 1 Gallicchio). Per quanto riguarda i casi di Matera sono tutti riferiti a conviventi di pazienti contagiati. Attualmente i contagiati di Matera sono 42 mentre sono 11 i guariti nella città dei Sassi. Il caso di Gallicchi riguarda un’infermiera che si è era recata per servizio a Villa d’Agri e si è sottoposta al test risultando positiva. La donna è stata isolata mentre in ospedale sono partite le verifiche sui contatti e sui familiari. E’ diventato un caso quello di un’altra infermiera dell’ospedale di Villa d’Agri, residente a Viggiano, che è in isolamento da oltre un mese ed è risultata positiva al quarto tampone effettuato. Positivo un autista del 118 di Potenza, negativi i colleghi dell’anestetista di 44 anni dell’ospedale San Carlo già in quarantena a Acerenza. Isolato anche l’uomo di 40 anni di Senise ospite della casa-alloggio Vallina di Calvera.
In arrivo al San Carlo gli ultimi tre anziani trasferiti dalla casa di riposo di San Giorgio Lucano. Gli altri hanno trovato sistemazione altrove. Negativi gli ospiti e gli operatori sanitari delle case di riposo di Salandra, Pescopagano e Francavilla in Sinni.
Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 244. Ieri erano 247, ai quali vanno sottratte 7 persone guarite, su un totale di 7470 tamponi analizzati, di cui 7119 risultati negativi.
Ai 244 positivi vanno aggiunti 24 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 1 di Avigliano, 1 di Tursi), 83 persone guarite, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Gioia del Colle, 1 paziente di Padula Buonabitacolo riscontrato dall’Aor San Carlo e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove attualmente si trovano in isolamento domiciliare.
Attualmente i pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane sono 71 così suddivisi: Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza: 19 in malattie infettive, 4 in terapia intensiva e 13 in pneumologia; Ospedale Madonna delle Grazie di Matera: 32 in malattie infettive e 3 in terapia intensiva. I lucani in isolamento domiciliare sono 174.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
Il prossimo aggiornamento domani, 22 aprile, alle ore 12,00.
Di seguito il bollettino con gli aggiornamenti paese per paese.
I casi sono 245, così suddivisi: 69 casi a Potenza, 42 a Matera (compresi quelli registrati fuori regione), 17 a Moliterno, 8 a Irsina (uno dei due contagi è stato accertato a Catanzaro), 22 a San Giorgio Lucano, 10 ad Avigliano, 9 a Rapolla, 6 a Montescaglioso, 8 a Policoro, 7 a Tricarico, 9 a Grassano, 6 a Santarcangelo, 6 a Tinchi frazione di Pisticci, 6 a Marsico Nuovo, 6 a Salandra, 5 a Ferrandina, 5 a Montemurro, 4 ad Atella, 4 a Bernalda, 4 a Nova Siri, 4 a Tramutola, 5 a Rionero in Vulture, 4 a Villa d’Agri-Marsicovetere, 3 a Valsinni, 3 a Rotondella, 2 a Pignola, 2 a Marconia di Pisticci, 3 a Viggiano, 2 a Paterno, 2 a Genzano di Lucania, 2 a Garaguso, 2 a Melfi, 2 a Venosa, 1 Gallicchio, 1 Acerenza, 1 a Pisticci, 1 a Scanzano Jonico, 2 Senise, 1 Francavilla sul Sinni, 1 Tursi, 1 a Lauria, 1 a San Costantino Albanese (deceduto), 1 a Rotonda, 1 a Spinoso, 1 a Terranova del Pollino, 1 a Teana, 1 ad Aliano, 1 a Tolve, 1 a Latronico, 1 a Barile, 1 a Trecchina, 1 a San Paolo Albanese, 1 a San Chirico Nuovo, 1 a Corleto Perticara, 1 di Gravina in Puglia, 1 di Gioia del Colle (ricoverato presso Fondazione Don Gnocchi Tricarico-tampone Matera). Ai 247 contagiati vanno aggiunti 20 deceduti (di cui 19 in Basilicata), 76 guariti ed 8 positivi diagnosticati in altre regioni ma residenti in Basilicata (tra questi il caso della persona di Bernalda-Metaponto registrata in Puglia) e in isolamento in Basilicata.
Non viene considerato in questo conteggio l’uomo contagiato di Nova Siri perchè risulta in cura in una clinica fuori regione.
Il decesso dell’uomo di 84 anni di Tursi si aggiunge agli altri 24 già registrati nei giorni scorsi: un uomo di 73 anni di Avigliano, un uomo di oltre 70 anni di Matera, un uomo di 71 anni di Potenza, deceduto il 14 aprile all’ospedale San Carlo di Potenza, una donna di 77 anni di Potenza con diverse patologie pregresse ricoverata dal 23 marzo in terapia intensiva al San Carlo di Potenza, un uomo di 86 anni di San Costantino Albanese deceduto nel reparto di terapia intensiva di Potenza, un uomo di 84 anni di Matera deceduto al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Matera l’11 aprile scorso, un uomo di 78 anni di Potenza con patologie pregresse ricoverato il 23 marzo al reparto malattie infettive del San Carlo e poi trasferito in terapia intensiva, un uomo di 78 anni di Rapolla, padre di un vigile urbano di Rapolla deceduto anche lui nei giorni scorsi per coronavirus, entrambi deceduti il 17 aprile, il mezzofondista Donato Sabia, 56 anni di Potenza, deceduto il 6 aprile scorso all’ospedale San Carlo di Potenza dove era ricoverato in terapia intensiva, l’uomo di 77 anni di Potenza ricoverato dall’8 marzo scorso in terapia intensiva all’ospedale San Carlo di Potenza deceduto il 6 aprile scorso, l’uomo di 71 anni di Montemurro deceduto il 4 aprile scorso nell’ospedale di Potenza, il blogger di Potenza di 67 anni, deceduto il 2 aprile nell’ospedale di Potenza, l’agente di Polizia Locale di 38 anni di Rapolla deceduto l’1 aprile, un imprenditore del settore edile di 85 anni di Irsina ricoverato in terapia intensiva da circa una settimana all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera e deceduto martedì 31 marzo, l’imprenditore di 53 anni di Paterno, deceduto lunedì 30 marzo, il doppio decesso di lunedì 30 marzo, un uomo di 85 anni di Potenza e una donna di 62 anni di Moliterno, entrambi ricoverati in terapia intensiva a Potenza, il commerciante di bevande potentino Palmiro Parisi di 56 anni, deceduto nella notte tra sabato e domenica scorsa all’ospedale San Carlo di Potenza, una donna di Paterno di 58 anni avvenuta sabato 28 marzo, una donna di Spinoso registrato nella tarda serata di giovedì 26 marzo all’ospedale San Carlo di Potenza, un uomo di 79 anni di Potenza ricoverato dal 19 marzo scorso nell’ospedale San Carlo di Potenza, dove è deceduto, un uomo di 74 anni residente a Rivello e ospite nella casa di riposo da circa dieci anni a Sala Consilina, in provincia di Salerno e l’uomo di 77 anni della frazione Villa d’Agri di Marsicovetere, morto domenica scorsa nell’ospedale San Carlo di Potenza.