Il complesso rupestre di Santa Maria de Idris, nei Sassi di Matera, illuminato con il tricolore dal 25 aprile 2020, festa della Liberazione al 2 giugno 2020, festa della Repubblica. E’ l’iniziativa con cui l’Amministrazione Comunale di Matera intende lanciare un messaggio di speranza e di unità nazionale in questa fase particolarmente critica anche per la città dei Sassi a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Di seguito il testo integrale della determinazione del 24 aprile 2020 del Comune di Matera che autorizza il finanziamento alla ditta Co.Mai srl di Altamura della somma di 4.700 euro+iva per l’illuminazione con i colori del tricolore di Santa Maria de Idris dal 25 aprile al 2 giugno 2020.
Michele Capolupo
SETTORE: SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA FAMIGLIA CITTADINO
DETERMINAZIONE DSG N° 00974/2020 del 24/04/2020
N° DetSet 00298/2020 del 24/04/2020 Dirigente: GIULIA MANCINO
OGGETTO: Illuminazione con i colori del tricolore di Santa Maria dell’Idris dal 25 aprile al 2 giugno 2020. Affidamento alla Ditta CO.MAI srl (CIG Z042CCD392)
ATTESTAZIONE REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA (art. 147-bis D.Lgs n. 267/2000)
Il Dirigente GIULIA MANCINO, con la sottoscrizione del presente provvedimento in ordine alla determinazione di cui all’oggetto, attesta la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, ai sensi dell’art. 147-bis del D.Lgs n. 267/2000.
N.B. Il relativo documento informatico originale è firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005
ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’
Il Sottoscritto …………………………………………………………………………… in qualità di ………………………………………………………………………………
attesta che la presente copia cartacea della Determinazione Dirigenziale n° DSG 00974/2020, composta da n° ……… fogli, è conforme al documento informatico originale firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs N° 82/2005.
MATERA, lì __________________ Firma e Timbro dell’Ufficio
___________________________ N.B. Da compilare a cura del Soggetto Autorizzato.
Relazione del Funzionario Responsabile di P.O.
Premesso che con nota prot. n. 28513/2020 del 23/04/2020 trasmessa al Dirigente di questo Settore, il Sindaco, con riferimento alla recente emergenza che il territorio nazionale sta vivendo e che richiama la coscienza di ciascuno di noi a valori forti di solidarietà ed unità nazionale, ha demandato allo stesso Dirigente di provvedere ad illuminare con i colori del tricolore la facciata di Santa Maria dell’Idris, suggestivo monumento materano, dal giorno 25 aprile, giorno della Liberazione, e sino al 2 giugno compreso, giorno della Festa della Repubblica, salvo ulteriori eventuali proroghe, indicando che l’illuminazione dovrà partire al crepuscolo fino alle prime luci dell’alba;
Che, scopo dell’iniziativa, è quello di stigmatizzare opportunamente i suddetti sentimenti di solidarietà ed unità nazionali;
Che, la medesima iniziativa, è adottata anche da altre città italiane, quale messaggio di unità, di cordoglio per le vittime del Coronavirus, ma anche di fiducia nel futuro;
Acquisito, allo scopo, ed in ragione dei tempi ristretti, il preventivo della CO.MAI s.r.l., attuale affidataria del servizio di manutenzione della pubblica illuminazione di questo Ente, assunto al prot. gen. comunale n. 0028586/2020 del 23.04.2020, da cui si ricava un prezzo a corpo di € 4.700,00 (al netto dello sconto del
34,522% riservato eccezionalmente all’Amministrazione Comunale, visto il rapporto in essere), oltre IVA al 22%, e quindi, per complessivi € 5.734,00, per la fornitura e posa in opera di proiettore DIPAS 2000 atto a illuminare con il tricolore della bandiera nazionale (verde bianco e rosso) il prospetto principale della chiesa Madonna dell’Idris;
Visto l’art.36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. n.50/2016 il quale prevede che le stazioni appaltanti procedono all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000,00 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici;
Visto l’art.1, comma 450, della Legge n.296/2006, come modificato dall’art.1, comma 130 della Legge n.145/2018, da cui si ricava che l’obbligo delle amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D.Lgs.
n.165/2001 di ricorso al mercato della pubblica amministrazione per gli acquisti di beni e servizi, non sussiste per approvvigionamenti di importo inferiore alla soglia di 5.000 euro, come nel caso di specie;
Visti la legge n.136 del 13/8/2010 e il D.L. n.187 del 12/11/2010, art.7, comma 4, i quali stabiliscono che, ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, ora ANAC, su richiesta della stazione appaltante;
Dato atto che il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, è:
Z042CCD392;
Dato atto della regolarità contributiva della predetta Società, come si evince dalla verifica telematica del DURC avente validità sino al 02/07/2020;
Dato atto che la suddetta Società dovrà presentare, ai sensi del comma 7 dell’art.3 della Legge n.136/2010, la relativa dichiarazione di attivazione del conto corrente dedicato;
Si propone, pertanto, al Dirigente di disporre l’affidamento del servizio di fornitura e posa in opera di proiettore DIPAS 2000 atto a illuminare con il tricolore della bandiera nazionale (verde bianco e rosso) il prospetto principale della chiesa Madonna dell’Idris, dal giorno 25 aprile e sino al 2 giugno compreso, alla Società CO.MAI. s.r.l., P. IVA 06989940728 per € 4.700,00 oltre IVA al 22%, e quindi, per complessivi € 5.734,00, con imputazione della spesa sul Cap. 1674 del bilancio del corrente anno, a valere sulle risorse di cui alla prenotazione di spesa operata con delibera di G.C. n. 51 del 27.2.2020 in occasione della partecipazione all’ITB in programma a Berlino dal 4 all’8 marzo c.a., non più utilizzate a causa dell’annullamento dell’evento per la sopraggiunta emergenza COVID-19.
Tutto ciò premesso si propone al dirigente l’adozione del relativo provvedimento.
Il sottoscritto responsabile del procedimento dichiara l’insussistenza del conflitto di interessi, allo stato attuale, ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90 in relazione al presente procedimento e della misura M03 del Piano triennale della prevenzione della corruzione e trasparenza.
IL RUP Camilla Montemurro
IL DIRIGENTE
Letta la suestesa relazione e le premesse ivi riportate;
DSG N° 00974/2020 del 24/04/2020 2
Vista la documentazione in essa richiamata nonché quella allegata a corredo della medesima;
– il D.Lgs. n.267/2000;
– il D.Lgs. n.165/2001;
– lo Statuto Comunale;
– il D.Lgs. n.50/2016 e ss. ed, in particolare, l’art. 36 co 2 lett. a), nonché le altre disposizioni normative finqui richiamate;
DETERMINA
1. di richiamare la premessa e la suestesa relazione quali parti integranti, formali e sostanziali del presente provvedimento;
2. di dare atto della individuazione, da parte del Sig. Sindaco, giusta nota prot. n. 28513/2020 del 23/04/2020, della chiesa di Santa Maria dell’Idris, quale suggestivo monumento della città, da illuminare con i colori del tricolore quale richiamo ai valori forti di solidarietà ed unità nazionale;
3. di procedere, per i motivi esposti in narrativa, a termini dell’art.36, comma 2, lettera a) del D. Lgs.
n.50/2016, all’affidamento del servizio di fornitura e posa in opera di proiettore DIPAS 2000 atto a illuminare con il tricolore della bandiera nazionale (verde bianco e rosso) il prospetto principale della chiesa Madonna dell’Idris, dal giorno 25 aprile e sino al 2 giugno compreso, alla Società CO.MAI. s.r.l., P. IVA 06989940728 per € 4.700,00 oltre IVA al 22%, e quindi, per complessivi € 5.734,00, con imputazione della spesa sul Cap. 1674 del bilancio del corrente anno, a valere sulle risorse di cui alla prenotazione di spesa operata con delibera di G.C. n. 51 del 27.2.2020 in occasione della partecipazione all’ITB in programma a Berlino dal 4 all’8 marzo c.a., non più utilizzate a causa dell’annullamento dell’evento per la sopraggiunta emergenza COVID-19;
4. di prevedere che l’illuminazione dovrà partire al crepuscolo fino alle prime luci dell’alba;
5. di precisare che la suddetta Società dovrà presentare, ai sensi del comma 7 dell’art.3 della Legge
n.136/2010, la relativa dichiarazione di attivazione del conto corrente dedicato;
6. di dare atto che il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione è: Z042CCD392;
7. di stabilire che la sottoscrizione della presente determinazione, per accettazione di tutte le sue previsioni, da parte del legale rappresentante della Società affidataria, tiene luogo di convenzione tra le Parti;
8. di dare atto che il responsabile del procedimento è il Funzionario P.O. del Servizio Cultura-Turismo, Camilla Montemurro.
La sottoscritta Dirigente del Settore Servizi alla Persona, alla Famiglia, al Cittadino, dichiara l’insussistenza del conflitto di interessi, allo stato attuale, ai sensi dell’art. 6 bis della legge 241/90 in relazione al presente procedimento e della misura M03 del Piano triennale della prevenzione della corruzione e trasparenza.
IL DIRIGENTE
Dott.ssa Giulia Mancino
La scheda di Santa Maria de Idris
La Chiesa di Santa Maria De Idris sorge nella parte alta dello sperone roccioso del Montirone (o Monterrone), nelle vicinanze di San Pietro Caveoso. La posizione è stupenda e offre un panorama unico, sulla città e sulla Gravina.
La chiesa di Santa Maria de Idris risale al Tre-Quattrocento e fa parte di un complesso rupestre che comprende anche la più antica cripta, dedicata a San Giovanni in Monterrone. Questa cripta è importante per gli affreschi che
conserva e che vanno dal XII al XVII secolo. Le due chiese sono comunicanti.
Il nome del tempio – Idris – deriva quasi sicuramente dal greco Odigitria (guida della via, o dell’acqua). A Costantinopoli veniva così chiamata e venerata la Vergine Maria, il cui culto fu introdotto in Italia meridionale dai monaci bizantini. La chiesa presenta una pianta irregolare ed è caratterizzata da due parti distinte: una costruita e una scavata. La facciata, modesta e realizzata in tufo, fu rifatta nel Quattrocento, a seguito di un crollo.
E’ abbellita da un piccolo ma elegante campanile. L’interno è formato da un solo vano e presenta alcuni affreschi di discreta fattura, in parte rovinati dal tempo e dall’incuria.
L’altare è impreziosito da una tempera del Seicento, che raffigura la Madonna con il Bambino; a destra sono dipinti Sant’Antonio, la Sacra Famiglia e la Conversione di Sant’Eustachio.
A sinistra dell’altare si ammira un’Annunciazione, a destra una Crocifissione.
La fotogallery delle prove tecniche di questa sera dell’illuminazione con il tricolore sulla chiesa rupestre Santa Maria de Idris (foto www.SassiLive.it)