Sulle note di “Bella ciao”, il canto di libertà tradotto e cantato in tutte le lingue, i docenti dell’ I.C “Palazzo-Salinari ” di Montescaglioso diretto dal dirigente scolastico Antonella Salerno, hanno deciso di commemorare il 25 aprile al tempo del Coronavirus non solo come evento storico ma anche con un video realizzato e inserito su youtube dal docente di educazione musicale Matteo Dipalma, che riportiamo in basso. I docenti auspicano che la festa del 25 aprile 2020 sia una liberazione dalla chiusura forzata per riabbracciarsi tutti insieme.
Una delle docenti protagoniste di questa iniziativa è Margherita Lopergolo dichiara: “Quando penso alla scuola penso a un luogo di possibilità nel quale le menti, i cuori e le anime possono allenare le proprie emozioni, fortificare le abilità e prepararsi per la seconda parte della vita: quella di adulto, in cui dovranno affrontare le difficoltà che si presenteranno e cercheranno di fare il loro meglio. Non basta conoscere, ma ciò che dà senso alla vita è l’azione e sicuramente le grandi qualità umane possono essere allenate. Questa non è utopia.. Smettiamola di non realizzare cose positive per paura di essere definiti sognatori: io credo in una scuola che ha ancora un ruolo essenziale nella vita di ciascuno di noi. Quanti di voi sono stati alunni? Alla scuola dobbiamo molto, al suo interno siamo cresciuti e diventati, bene o male, gli uomini e le donne di oggi. Le difficoltà sono tante nel modo educativo ma tanta è anche la volontà di trovare nuovi sentieri da percorre per essere vicino agli studenti e la spinta irrefrenabile di infinito che porta ogni essere umano a voler conoscere, analizzare e reinterpretare. Che questo canto sia di buon auspicio anche per i ragazzi, per la comunità montese e per i tanti compaesani che sono in Italia e all’estero”.
Hanno collaborato al video i docenti Andrisani Anna, Andriulli Nunzio, Bolettieri Teresa, Disabato Natalia, Flores Rosa, Fortunato Emilia, Lomonaco Anna, Lopergolo Margherita, Motola Maria Pia, Silvaggi Giovanna e Turillo Maria Pia.
Michele Capolupo