Cillis (M5s) reagisce alla provocazione di Feltri contro Potenza e Napoli su “Libero”: “L’attendo a Potenza. Prima faccia una pausa alla Rsa San Raffaele di Rocca Imperiale di Papa e quando arriva mi citofoni”. Di seguito la nota integrale.
Preg.mo dr. Vittorio Feltri, dopo aver ascoltato la Sua ultima perla di saggezza in cui ha finalmente onorato anche noi lucani ovvero il nostro capoluogo di regione “Sono impaziente di migrare a Potenza allo scopo di sollevarmi dalla fame orobica, aggravata dal virus”, mi permetta di darLe un consiglio per il viaggio migratorio che dovrà affrontare anche perché, alla sua veneranda età, le 9h per raggiungere Potenza dalla Sua amata Bergamo, potrebbero aggravare ulteriormente le Sue ottime condizioni psico/fisiche.
Il mio consiglio è di fare una pausa a metà strada, a Rocca di Papa vicino Roma per rifocillarsi presso la residenza per anziani “San Raffaele” di proprietà della Tosinvest Spa che fa capo al deputato di Forza Italia, Antonio Angelucci, che – casualmente – è anche l’editore del quotidiano “Libero” che Lei dirige (oltre che de Il Tempo e di un buon numero di giornali locali dell’Italia centrale).
Non si preoccupi se al suo arriva troverà un cordone sanitario dell’esercito a presidiare la zona. Quei burloni dell’ Asl Roma 6, addirittura ritengono che i 138 casi di Covid-19 e le 5 vittime, siano state causate dalle misure di prevenzione adottate che “non risultano efficaci” e addirittura la Regione Lazio sostiene che il direttore sanitario, Gianni Rocchi, “risulta sprovvisto di specializzazione”.
Tranquillo, il suo Editore chiarirà tutto ma in questo ennesimo difficile momento della vita politico/affaristica/imprenditoriale del dr. Angelucci, la Sua presenza direttore Feltri, potrebbe essergli di conforto.
Dopo di ché, riprenda il suo viaggio verso la Basilicata e la città di Potenza che ha voluto onorare nella Sua ultima dichiarazione, così confermando che, diversamente da altri “geni” della sua Padania, il razzismo non è minimamente insito il Lei.
Allora l’aspetto e riceverà comunque l’ospitalità, umana e calorosa che, sempre secondo qualche male lingua, contraddistinguerebbe noi lucani. Inoltre sarà l’occasione per farLe visitare, oltre alle nostre bellezze naturali, anche un giacimento petrolifero in Val d’Agri, il più grande in Europa, che la sua amata Eni “sfrutta” con totale rispetto ambientale e sin anche devolvendo, in Olanda, i tributi dai proventi.
Dimenticavo. In attesa che Lei arrivi, farò finta di continuare a lavorare, tanto per non far parlare le solite male lingue su noi terroni quindi, quando sarà sotto casa …. mi citofoni!!!