Il Comune di Ferrandina segue con attenzione le fasi della riqualificazione della stazione ferroviaria realizzata da Rete Ferroviaria Italiana con il sostegno della Regione Basilicata.
Da alcuni mesi sono già in funzione i nuovi parcheggi con un moderno impianto di illuminazione, e pure il problema dell’allargamento del piazzale esterno è stato egregiamente risolto con un sistema di regimentazione delle acque piovane e nuova bitumazione che, in direzione Potenza e Matera, bisognerà proseguire con relativa illuminazione fino alla vicina Basentana.
Intanto, con le autorizzazioni del dopo COVID — 19, nelle prossime settimane riaprirà il cantiere per la parte conclusiva degli interventi che, attraverso un progetto dell’amministrazione comunale di Ferrandina finanziato dalla Comunità Europea, è stato predisposto dall’architetto Michele Iacovazzi, con lavori affidati alla ditta Antonello Latronico.
Sono quindi previsti la realizzazione di un efficiente terminal per lo scambio intermodale ferro-gomma dotato di stalli per i bus con pensiline e panchine, insieme a un punto per l’informazione turistica e per il servizio pubblico da/per Matera e per i paesi del materano, oltre a nuovi marciapiedi e arredo del piazzale esterno con la collocazione di un’ artistica istallazione in chiara sintonia con il paesaggio e gli uliveti secolari di Ferrandina.
Nel corso del 2020, inoltre, RFI allungherà la pensilina del 1 0 binario del lato Taranto e del lato Potenza, procederà all’innalzamento dello stesso marciapiede e curerà il decoro con pannelli informativi, aiuole, piante e alberature varie.
Insomma, si tratta di lavori che intendono far rinascere e rilanciare la stazione di Ferrandina-scalo/Matera, tenendo conto del successo del Frecciarossa per Milano e l’auspicio di un treno notturno per Roma Termini.
D’altronde, lavori ancora più necessari per gli investimenti nella vicina Zona Economica Speciale Valbasento (ZES) e per i collegamenti su gomma con la città dei Sassi e i paesi della collina materana, come Ferrandina, ai quali aprire nuove occasioni di sviluppo attraverso il turismo di prossimità e quello domenicale.
Si tratta quindi di lavori che renderanno più accogliente, funzionale e sicura la stazione, destinata a svolgere un ruolo importante all’interno del Piano Regionale dei Trasporti, curato dalla Regione Basilicata, e in vista della ripresa dei lavori per il completamento della tratta Ferrandina/Matera, per il quale i comuni basentani puntano alla prosecuzione per Bari.
Apr 28