Alla finale della ventottesima edizione del Premio Ercole Olivario, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio in collaborazione con la Cciaa di Perugia e il sostegno del sistema camerale nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva italiano di qualità, ci sono anche due aziende lucane tra le 98 finaliste.
Frantoiani del Vulture, realtà che nasce dalla collaborazione tra i produttori e gli operatori della zona del nord est della Basilicata, con la missione di tutelare e valorizzare l’olivicoltura locale, sul solco della tradizione olearia che qui è sempre esistita, è in finale con Vùlture DOP (le cultivar sono Ogliarola del Vulture, Nocellara, Coratina, Cima di Melfi), mentre il Frantoio Oleario Fratelli Pace, realtà nata negli anni ’70 e che nel tempo ha deciso di valorizzare l’olio extravergine di oliva della Basilicata in Italia e nel mondo, ha in finale l’olio extravergine AURUM Denocciolato Biologico, la cui cultivar è la Coratina. La Dop Vulture, lo ricordiamo, è una denominazione di origine certificata dalla Camera di commercio della Basilicata.
La finale, fanno sapere gli organizzatori del Premio, si farà non appena le condizioni di sicurezza consentiranno lo svolgersi degli eventi.