Luciana Pepe, per conto di Professione Wedding Basilicata, in una nota annuncia la protesta online delle imprese che operano nel comparto “wedding e cerimonie”. Di seguito la nota integrale.
“Martedì 28 aprile tantissime aziende del comparto Wedding e cerimonie di tutte le regioni Italiane hanno avviato una contestazione, sui canali social del Premier, Giuseppe Conte, che vuole essere, una manifestazione pacifica, per far arrivare al governo il grido disperato che le aziende di questo settore stanno per cedere o meglio fallire.
Abbiamo inviato centinaia di commenti all’interno di un suo post che iniziavano tutti con l’aggettivo Wedding.
Questo è solo il primo atto dimostrativo ce ne saranno altri e siamo pronti anche a scendere in piazza.
Vogliamo essere ascoltati, abbiamo bisogno di un aiuto, concreto, che ci possa far superare questo 2020, che per noi sarà un anno ad incassi zero,
abbiamo centinaia di lavoratori a cui non possiamo garantire la continuità lavorativa, avevamo già provveduto all’acquisto di merci, migliorie o adeguamenti, investendo ingenti somme e quindi indebitandoci, per l’inizio della nuova stagione lavorativa, che è stata bloccata, proprio qualche settimana prima della partenza.
Ormai con l’annullamento/slittamento del 90% delle cerimonie è un anno che non ripartirà più, abbiamo bisogno di un salvagente, per arrivare al 2021, altrimenti affogheremo”.