Maria Donata Altieri, presidente dell’associazione sindacale “Il diritto all’eguaglianza – casa-pensione-lavoro” e l’avvocato Michele Sellitri comunicano quanto segue: “A nome di circa duecento commercianti ambulanti e non garantiti abbiamo manifestato il 30 aprile scorso davanti al Comune di Matera per protestare contro i provvedimenti nazionali e locali che penalizzano e finiscono di distruggere e impoverire le popolazioni del sud. In particolare si contestano le ordinanza del Comune di Matera per la chiusura dei mercati, delle fiere, delle feste patronali e dei parchi, nonostante l’epidemia Coronavirus a Matera e in Basilicata non esiste se non in forma di malattia rarissima. Proponiamo una nuova legge sull’equo-canone che dia la possibilità ai redditi bassi di pagare affitti di 150 euro e ai commercianti di pagare affitti non superiori ai 300 euro per rientrare nei costi di gestione.
L’iniziativa è stata promossa dalla nascente associazione sindacale “Il diritto all’eguaglianza – casa-pensione-lavoro” nata per creare una speranza reale di riscatto e soluzione della gravissima crisi congiunturale dell’economia del sud, ormai allo sfascio”.