IRCCS Crob di Rionero in Vulture fuori dal riparto di fondi Ministero Salute, intervento Uil Fpl. Di seguito la nota integrale.
La scrivente organizzazione sindacale comunica che nonostante abbia sollecitato la Regione in merito alle risorse aggiuntive pari a 7 milioni di euro (4 milioni aggiuntivi ai 3 milioni del D.L. N. 18 del 17/03/2020) da destinare a tutte le Aziende Sanitarie Regionali ha appreso nella giornata di ieri con grande stupore e disappunto l’ esclusione, dalla ripartizione dei fondi aggiuntivi da destinare al personale sanitario, del Crob-Irccs.
Questo è inaccettabile e pertanto nella riunione che si terrà il 4 maggio con la quale l’ Assessore alla Sanità ha convocato le O.S per la disanima riguardante le prestazioni aggiuntive da destinare alle Aziende Sanitarie Regionali, la UIL FPL non firmerà nessun accordo nel quale non sia prevista la quota ripartita anche al Crob-Irccs.
Pertanto rigetta ogni tipo di strumentalizzazione in merito sottolineando che la UILFPL di Basilicata ha sempre sostenuto e tutelato i dipendenti di tutte le Aziende Sanitarie e continuerà a farlo tutelando i diritti di tutti i lavoratori.
In una emergenza eccezionale come questa che stiamo vivendo negli ultimi mesi è impensabile poter ritenere escluso il Crob-Irccs dal pericolo contagio da Covid19.
Il Crob –Irccs è un ospedale regionale specialistico ed è impegnato nell’ emergenza sicuramente non direttamente come i reparti Covid delle altre strutture regionali ma non meno di tutti gli altri reparti presenti al San Carlo , Madonna delle Grazie , Asp e Asm. Da sottolineare che non avendo un pronto soccorso e quindi una zona filtro, il Crob ha dovuto autonomamente organizzare un pre-triage avendo dovuto assicurare all’ utenza oncologica tutte le prestazioni che per la maggior parte sono indifferibili data la specificità della patologia trattata.
Inoltre dal 5 aprile 2020 i laboratori dell’ Istituto e i dipendenti tutti che si sono sempre occupati esclusivamente di oncologia, si sono adoperati e formati per supportare la rete sanitaria regionale nell’ emergenza covid19 con non poche difficoltà data la specificità del Crob-Irccs.