Coronavirus, Fase 2, Alberto Fragasso (presidente Tribunale per i Diritti E Doveri dei Medici di Matera): “Serve buon senso”. Di seguito la nota integrale.
Si avvia a conclusione l’attuale fase 1 della battaglia con il Covid-19. A nome del Tribunale di Diritti e dei Doveri Del Medico di Matera ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati in questa impresa, in particolare i nostri medici ed infermieri. Hanno operato con abnegazione e talora in condizioni di precaria sicurezza. L’onore delle armi ai caduti, tanti. La carenza dei dispositivi di protezione individuali (DPI), soprattutto nelle fasi iniziali dell’epidemia, ha purtroppo avuto un ruolo determinante. Un ringraziamento particolare a tutte le associazioni di volontariato che anche in questa contingenza hanno dimostrato il ruolo fondamentale del terzo settore. Il Sistema Sanitario è stato ovunque supportato da cospicue donazioni, sia a livello nazionale che in periferia; per non dire dell’opera concreta di tanti volontari che, in prima persona, si sono prodigati con le più disparate modalità. Non altrettanto possiamo affermare per molti fra gli esperti che hanno imperversato sui media in questi giorni, animati più dal desiderio di pavoneggiarsi sul palcoscenico delle tv che di offrire un aiuto concreto. Hanno espresso opinioni spesso discordanti, mescolando ipotesi con certezze, creando disorientamento nell’opinione pubblica. La competenza professionale non è virtù frequente, ma l’onestà intellettuale è virtù rara. Agli inizi di questa epidemia si affrontava un virus nuovo di cui poco si sapeva; pochi hanno avuto la capacità socratica di ammettere i limiti oggettivi, propri e della scienza medica. La scienza è ricerca ed esperienza. Si cominciano a delineare ora le caratteristiche di questa epidemia. Attendiamo i risultati delle sperimentazioni in corso, allo stato attuale solo preliminari. Rilevanti le indagini epidemiologiche; le esperienze di Vo Euganeo e quella più recente di Moliterno, nella nostra regione, sono illuminanti. Oltre alle misure di distanziamento sociale, alla maggiore disponibilità di DPI, è importante implementare la diagnostica, allargandola ad una platea sempre più ampia. Per tutti comunque, tecnici ed istituzioni, necessita il ricorso ad una virtù apparentemente obsoleta: il buon senso.