L’imprenditore lucano Antonio Viggiani, titolare di un’attività di noleggio attrezzatture profesionali per lo spettacolo, lancia una porposta per far ripartire gli eventi in Basilicata a partire dal mese di luglio 2020. Di seguito la nota integrale e una simulazione della sua proposta riferita al parco del Castello Tramontano di Matera.
PROGETTO RIPARTENZA EVENTI DOPO COVID19
• L’idea è atta a risolvere le problematiche inerenti l’assembramento di gente negli eventi pubblici.
• Premesso che il progetto è da attuare in una “fase 2”, tutti i sistemi di protezione
come guanti o mascherine dovranno sempre essere obbligatori per tutto il pubblico.
• Si fa notare che circa il 90% degli eventi che si realizzano in Basilicata, non hanno un “mega pubblico”, ma spesso si tratta di eventi di danza, musica dal vivo, sagre o teatro che intrattengono sotto al palco al massimo un migliaio di persone e che spesso avvengono in concomitanza di feste patronali o di iniziative patrocinate anche in parte dai comuni.
• E’ chiaro che l’idea che si propone può essere attuata anche per una platea più grande.
Ipotizziamo così un evento di musica dal vivo per una festa patronale che come esibizione vede una cover.
1. Trovare una location abbastanza capiente ; meglio se già recintata come ad esempio stadi, parchi ecc.
2. Se la location non è recintata, basterà con le transenne comunali recintare il perimetro dell’intera area dove verrà ubicato il pubblico. Questo permetterà anche di segnalare con un cartello posto sulle transenne, le vie di esodo così come previsto dal decreto Gabrielli per la sicurezza sugli eventi già in vigore dal 2018.
Pertanto ove presenti le vie di esodo (il numero varia in base all’afflusso previsto)
li’ si faranno anche gli ingressi per il pubblico.
Ogni ingresso verrà presieduto da uno steward con regolare conta persone.
3. All’interno della location, saranno già disposte come da planimetria (che già si usa per il pubblico spettacolo) delle sedie numerate e disposte a settori.
Un addetto provvedera’ nel segnalare i settori pieni e a far rispettare le regole.
4. Facendo sedere il pubblico una sedia si e una no, si andrà ad ottenere una distanza all’aperto di almeno 80 cm tra una persona ed un’altra pertanto per un evento di 500 persone basterà posizionare 1000 sedie.
5. Basterà inoltre installare 4 o più bagni chimici all’interno della location per evitare assembramenti verso le entrate e le uscite.
Questo metodo, viene già usato per gli eventi medio grandi così come previsto dal Decreto Gabrielli, ma chiaramente non viene attuato anche nei piccoli eventi.
COSA POTREBBE FARE L’AMMINISTRAZIONE
L’amministrazione come ad esempio il comune di Matera, potrebbe ideare un bando atto a proporre a tutti gli organizzatori di eventi di concentrare presso una unica location in un lasso di tempo “LUGLIO 2020 -SETTEMBRE 2020” i propri eventi.
Così facendo l’amministrazione potrà rilanciare il turismo facendosi carico degli allestimenti aggiuntivi come transenne,sedie, steward e bagni chimici.
Questo gioverebbe anche sulle spese di commissione spettacolo che fatta la prima volta non verrà più ripetuta.
Per questa idea di spettacolo, si potrebbe attuare il protocollo in vigore presso i cinema ove non si necessita di presenza dei vigili del fuoco ( nell’attuale decreto sono previste3/4 unità v.v.f.).
Per le funzioni religiose a tutto quanto soprascritto, si potranno aggiungere delle telecamere che riprenderanno la funzione e la trasmetterano in diretta streaming su maxi schermi adiacenti le chiese di riferimento ove se necessario si potranno attuare le stesse regole del progetto.