La terza commissione consiliare, presieduta da Piergiorgio Quarto (Basilicata positiva) e riunita nell’aula Di Nardo, ha licenziato alla unanimità la delibera di Giunta sulle linee guida, redatte ai sensi della legge regionale n.9 del 29 maggio 2017, in materia di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, disciplina e regimi amministrativi degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue urbane.
La legge n. 9, all’articolo 5, demandava alla Giunta regionale, su proposta del dipartimento competente e previo parere della commissione competente, l’approvazione delle linee guida contenenti le disposizioni in materia di redazione e modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane e dei relativi disciplinari, l’autorizzazione provvisoria degli scarichi degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, l’avvio e per il tempo necessario allo svolgimento di interventi, sugli impianti o sulle infrastrutture ad essi connesse.
Le linee guida contengono disposizioni in materia di deroghe ai limiti e di idonee prescrizioni e controlli per i periodi di avviamento e di arresto e per l’eventualità di guasti nonché per gli ulteriori periodi transitori necessari per il ritorno alle condizioni di regime, di autorizzazioni di impianti di depurazione con potenzialità inferiore a 2000 AE, di esecuzione dei controlli relativi al monitoraggio dei corpi idrici recettori durante la vigenza dell’autorizzazione provvisoria. Infine vengono disciplinate le tematiche relative alle acque reflue domestiche ed assimilate, agli scaricatori di piena, alla fitodepurazione, alle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia.
“Il tema – come ha spiegato il segretario della commissione Pepe – riguarda le acque di depurazione, oggetto di censura a livello di Unione europea di 17 regioni tra cui la Basilicata, per difformità degli impianti. La vicenda risale al 2014 ma nel frattempo ci sono stati adeguamenti e la regione Basilicata ha approvato, nella scorsa legislatura, la legge n. 9 introducendo una nuova disciplina per la progettistica e l’autorizzazione provvisoria”.
La commissione, nell’approvare l’atto, ha sottolineato la necessità di meglio chiarire l’aspetto inerente il gestore dell’impianto.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Acito, Cifarelli, Braia e Sileo.
Successivamente i commissari si sono soffermati, su richiesta del consigliere Cifarelli, su alcune problematiche concernenti l’avvio della fase due legata al superamento dell’emergenza sanitaria.
In particolare il capogruppo del Pd ha chiesto informazioni sul lavoro della taske force attività produttive che in questi due mesi ha ascoltato le parti sociali sulle problematiche legate all’emergenza sanitaria. Cifarelli ha chiesto che il lavoro fatto venga condiviso con tutti anche ascoltando l’assessore Cupparo.
Il consigliere Sileo, che insieme ad Acito, Polese e Perrino fa parte della taske force, ha spiegato l’attività svolta che è consistita in una fase di ascolto di tutte le categorie produttive che hanno consegnato oltre 200 documenti. “Sulla base delle tante istante -ha detto – abbiamo redatto un documento di oltre trecento pagine che abbiamo consegnato al presidente Bardi e all’assessore Cupparo e che siamo pronti a condividere con l’intera commissione”.
Di grande maturità da parte di tutti i consiglieri, senza logiche politiche, ha parlato il consigliere Acito. “Abbiamo fatto – ha detto – un lavoro di raccolta di indicazioni, che può costituire la base di costruzione per il rilancio post covid 19. Da questo documento traspare una grande sofferenza che ci veniva trasferita durante gli incontri in video conferenza con le parti produttive, abbiamo ricevuto indicazioni preziose”.
“Ora – ha commentato Cifarelli – è importante mettersi a lavoro tutti, pur con differenze nelle impostazioni culturali e politiche, per dar vita ad un piano strategico che avrà validità per i prossimi dieci anni”.
Soddisfatto anche il consigliere Braia che ha chiesto anche di conoscere quali risorse economiche ci siano a disposizione per poter accogliere le varie richieste pervenute”. Il capogruppo di Italia viva ha anche sollecitato una audizione dell’assessore Merra per affrontare le problematiche relative al comparto turistico balneare ed ha evidenziato la necessità di affrontare anche la questione delle concessioni Total, dal momento – ha detto – che gli aspetti assunzionali non sono rispettati così come da intesa.
In apertura di seduta il presidente Quarto ha rivolto un pensiero alle famiglie che hanno perso i propri cari a causa del coronavirus ed ha evidenziato la necessità, in questo momento, di mettere in campo ogni attività legislativa che possa consentire un futuro migliore a tutti.
Hanno partecipato ai lavori della terza commissione, oltre al presidente Quarto, i consiglieri Carlucci (M5s), Acito e Bellettieri (FI), Sileo e Aliandro (Lega), Baldassarre (Idea), Braia (IV) e Cifarelli (Pd).