Frodavano il fisco importando maiali senza la prescritta documentazione sanitaria
Partendo da alcuni controlli sulle partite iva, i finanzieri della tenenza di Policoro hanno accertato una grossa frode fiscale nel settore del commercio di animali vivi.
C.G. e C.P., due fratelli di 38 e 32 anni, avevano costituito un reticolo di società e ditte che operavano tra Policoro, San Giorgio Lucano, la Calabria, la Campania ed il Trentino, specializzate nell’importazione di suini dai paesi della comunità europea.
Le fiamme gialle hanno accertato che il sodalizio in meno di tre anni ha importato oltre 30.000 maiali venduti ad ignari clienti come allevati in italia.
Il meccanismo truffaldino consisteva nel falsificare i certificati sanitari e i documenti di trasporto intracomunitario, dove venivano indicate provenienze e destinazioni diverse da quelle effettive.
con tale sistema:
– da una parte veniva frodato il fisco in quanto sui documenti di trasporto venivano indicati soggetti inesistenti mentre le bestie venivano consegnate direttamente dai due commercianti di san giorgio lucano a macellai compiacenti senza nessun documento fiscale;
– dall’altra venivano aggirate le norme sanitarie, in quanto le bestie venivano fatte risultare di origine nazionale.
Il sodalizio ha inoltre perpetrato una serie di truffe in danno di istituti di credito dai quali, sulla base di bilanci falsi di società create ad hoc, si faceva rilasciare le fidejussioni per gli acquisti all’estero. una volta perfezionata l’operazione commerciale e ceduti i suini, incassando in contanti i corrispettivi, le società venivano lasciate fallire e le banche non avevavano più su chi rivalersi.
Complessivamente, sono state accertate evasioni fiscali per circa 6.500.000 € e denunziate all’a.g. n. 17 persone, di cui una tratta in arresto, g.e. di anni 47, calabrese di gioia tauro, in quanto si era presentato ai finanzieri con generalità false. Il predetto, specializzato nella costituzione di società paravento utilizzate dall’organizzazione, era già ricercato da altri organi di polizia, in quanto aveva già commesso altre truffe utilizzando sempre differenti alias. Si precisa che non esiste alcuna attinenza con le vicende legate alla cosidetta “influenza suina”.
Calciano: l’hotel “santa domenica” oggetto di attenzioni “particolari” .
Dopo aver asportato svariati arredi e suppellettili viene scoperto e bloccato dagli uomini dell’arma. L’imminenza della stagione estiva vede i carabinieri della compagnia di Tricarico, coordinati dal comando provinciale di Matera, intensificare i servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere attivita’ criminali di qualsiasi natura, in particolare per quella predatoria. Proprio in occasione di tali controlli mercoledì 17 giugno, i militari della stazione carabinieri di calciano unitamente a militari della aliquota radiomobile hanno bloccato in flagranza di reato per furto aggravato, v.c., classe ’72, da sant’arcangelo (pz) volto completamente nuovo alle forze dell’ordine. i fatti si sono svolti a seguito di un controllo eseguito presso l’hotel “santa domenica”, da tempo sottoposto a confisca da parte del pubblico demanio, e per questo considerato “facile preda” dai malintenzionati. alla luce di quanto sopra da tempo sono in atto servizi mirati di osservazione e controllo che hanno permesso, nel tempo, di procedere all’arresto di numerosi soggetti e alla denuncia di svariati altri proprio per reati in danno della struttura “isolata” sulla basentana. da tali attivita’, complessivamente, e’ stata recuperata refurtiva che supera i 20.000 euro di valore, sistematicamente restituita al legittimo proprietario che, in questa particolare circostanza, coincide con lo “stato”, dato che e’ da tempo confiscata. In quest’ultima circostanza, i militari intervenuti, insospettiti da un auto semi occultata all’esterno, hanno immediatamente setacciato l’intero immobile. l’intuizione investigativa e’ stata premiata in quanto i carabinieri hanno sorpreso l’uomo in flagranza di reato mentre tentava di allontanarsi con un ingente quantitativo di materiale di varia natura trafugato dai locali dell’hotel e gia’ raccolto per essere comodamente trasportato per un valore economico complessivo di circa 800,00 euro. gli elementi raccolti, anche alla luce della inconfutabilita’ degli indizi a suo carico, hanno determinato il deferimento alla a.g. di matera. la refurtiva, dopo le formalita’ di rito, e’ stata restituita al legittimo proprietario scongiurando altresi’ una contestuale perdita erariale.
Metaponto – sequestro di orologi e occhiali da sole contraffatti
Mercoledì17 giugno personale della Polizia di Stato ha denunciato all’A.G. un cittadino del Bangladesh per i reati di introduzione nello Stato di prodotti con marchi contraffatti e di ricettazione. L’uomo era appena sceso allo scalo ferroviario di Metaponto proveniente da Ginosa con il treno regionale. Lo straniero, di anni 28, in regola con il permesso di soggiorno in Italia e residente a Roma, è stato fermato per un normale controllo dal personale della Polizia Ferroviaria di Metaponto. Contenuti in tre sacchetti di plastica, che l’uomo portava con sé insieme al altri bagagli, sono stati rinvenuti 26 orologi e 60 occhiali da sole griffati, tutti però contraffatti. Tutta la merce è stata pertanto sequestrata.
Craco: Stazione Mobile dei carabinieri per una presenza più costante sul territorio.
Nell’ambito delle iniziative, avviate per concretizzare e rendere effettivamente tangibile il concetto di “polizia di prossimità” attraverso una costante e reale vicinanza dei Carabinieri ai cittadini, il Comando Provinciale di Matera, in accordo con la Prefettura ed in coordinamento con le altre Forze di Polizia, ha pianificato dei servizi di “presidio mobile”, prevedendo l’utilizzo di una “Stazione Mobile” in quei comuni, dove non risulta presente un presidio fisso delle FF.PP..
L’attività, sopra delineata, inizierà, da oggi, nel comune di Craco (MT) e, quindi, si estenderà, successivamente, ad altri 3 comuni della Provincia privi di un Comando Stazione Carabinieri o di altro presidio di polizia.
Sebbene il numero dei reati, che si verificano in questi centri, di fatto siano limitati, tuttavia, il livello di sicurezza, realmente avvertita, deve passare necessariamente attraverso un rapporto più diretto con la gente ed una presenza più assidua anche nel più piccolo e sperduto comune di montagna.
Per tale motivo, l’Arma di Matera ha deciso di impiegare le Stazioni Mobili quali presidi mobili, sì da poter dimostrare la concreta presenza dello Stato e delle Istituzioni anche in quei posti.
I servizi avranno una pianificazione settimanale ed i cittadini potranno rivolgersi ai militari presenti con la Stazione Mobile per qualsiasi esigenza (informazioni, denunce, istanze….), circostanza che certamente sarà utile per le molte persone anziane che hanno difficoltà a recarsi in altri Comuni per raggiungere la caserma più vicina.
Inoltre, oltre alla Stazione Mobile, su cui troveranno posto tre militari, sarà prevista anche una pattuglia mobile della Stazione Carabinieri di Pisticci, per il controllo delle aree circostanti alle località prescelte per la sosta della citata Stazione e il pattugliamento delle aree rurali e periferiche.
Infine, la Stazione Mobile, nel corso del suo turno di servizio, di circa 6 ore, effettuerà soste di almeno un’ora in varie località di Craco, sì da poter coprire l’intera area comunale.