Coronavirus, Asp: “Continuano in totale sicurezza le attività del Distretto di Villa D’Agri”. Di seguito la nota integrale.
“Le attività del Distretto continuano in totale sicurezza. Abbiamo effettuato lo screening a tutto il personale sanitario delle sedi di Villa d’Agri, di Sant’Arcangelo e degli ambulatori periferici con esito negativo per tutti i tamponi analizzati. Negativo è risultato anche il terzo test di controllo dei nostri operatori inizialmente trovati positivi”.
Ad affermarlo è il dottor Antonio Sanchirico, direttore del Distretto di Villa d’Agri.
“Attualmente sono operative tre squadre due Unità Speciali Covid-19, addette ai tamponi, e una che si occupa delle visite domiciliari. Il nostro obiettivo è quello di non lasciare nessuno indietro”, ha aggiunto il direttore. “Stiamo portando a termine la mappatura di tutte le strutture per pazienti fragili del Distretto: questa mattina abbiamo sottoposto a tampone gli ospiti e gli operatori della casa di riposo di Brienza, una delle strutture con il più alto numero di pazienti, e in settimana completeremo l’attività con la mappatura della casa alloggio di San Chirico Raparo”. “Voglio inoltre sottolineare – ha precisato Sanchirico – che la seconda squadra USCO, questa mattina, ha terminato la somministrazione dei tamponi ai medici di Continuità assistenziale che afferiscono al poliambulatorio di Sant’Arcangelo”.
È di prossima realizzazione un progetto di screening dedicato a tutti gli operatori delle Forze dell’ordine e quelli che lavorano in diretto contatto con l’utenza: dipendenti di banca, commessi, impiegati della pubblica amministrazione. “Proviamo in questo modo – ha spiegato Sanchirico – ad avere un quadro completo della situazione con l’intento di scovare possibili asintomatici e prevenire la diffusione del contagio”.
“Ci tengo infine a sottolineare il lavoro che è stato svolto dal personale del Distretto in occasione dello screening di Moliterno dove, in tre giorni, abbiamo sottoposto a tampone ed esame sierologico mille persone. Un lavoro importante, il primo esperimento al mondo di questo genere, che ci rende particolarmente orgogliosi”, ha concluso il direttore.