L’ex consigliere comunale materano Angelo Raffaele Cotugno in una nota esprime alcune riflessioni sulla situazione politica che riguarda l’Amministrazione Comunale di Matera alla luce delle difficoltà riscontrate con la mancata approvazione del bilancio consuntivo 2019. Di seguito la nota integrale.
Siamo alle solite, la politica è sganciata dalla realtà.
Il Consiglio Comunale di Matera boccia il consuntivo di bilancio e in questa maniera blocca tutte quelle opere che erano già in rampa di lancio, penso alla tangenziale, alla riqualificazione di Piazza della Visitazione, alla scuola media Torraca, alla casa delle tecnologie solo per citarne alcune.
Tutto ciò per un importo superiore ai cento milioni di euro in un momento in cui è vitale far ripartire la macchina amministrativa ed economica per le vicende note a tutti.
Un momento in cui centinaia di famiglie sono alla “canna del gas” e molte attività rischiano di non ripartire, con la conseguente perdita di posti di lavoro.
Ed a proposito di famiglie disagiate, dei 400.000 euro traferiti al comune di Matera dal governo centrale ne sono stati erogati (alla data del 06/05/2020) 291.000 ce ne sarebbero altri 110.000 e se a questi si aggiungono altri 400.000 euro postati dalla Regione, ulteriori 300.000 rivenienti dalle economie di bilancio delle Politiche Sociali (soldi non spesi per mense ed asili basterebbe effettuare in Consiglio Comunale. una variazione di bilancio), il conto è presto fatto, la cifra da poter erogare per le famiglie “cadute in disgrazia” è di ben 800.000 euro. Invece no, siamo ai giochi di palazzo e al menefreghismo.
E sempre per stare ai giochi di cui sopra ecco che ci si “dimentica” di inserire nel piano triennale dei lavori pubblici la bonifica della discarica della Martella, dove sono già stati stanziati dalla Regione dieci milioni di euro.
Voglio ricordare che la bonifica del sito avrebbe fatto risparmiare ai cittadini materani una quota parte dell’annuale bolletta della TARI, a chi si aspetta ad andare in Consiglio Comunale ad effettuare una variazione sul piano triennale dei lavori pubblici?
Il disastro della città a partire dalla pulizia e dalla raccolta differenziata, alle periferie abbandonate, passando per le scuole da sistemare e da sanificare (a proposito a settembre c’è un piano per la ripartenza?), proseguendo per un Piano di Mobilità da rivedere ecc. ecc…è sotto gli occhi di tutti.
Quale è in questo momento la visione per far ripartire in città tutta la filiera turistica?
Nulla, siamo ai “giochini di palazzo e menefreghismo”, anzi no l’eliporto turistico a Borgo La Martella va avanti, ma dopo aver speso i soldi rivenienti dalla Comunità Europea (800.000 euro) ce ne vorranno parecchi altri (800.000/1.000.000) per la costruzione dell’hangar, per la colonnina di rifornimento, per il sistema antiincendio, mi chiedo a spese di chi? e con quali soldi sarà effettuata la gestione? , ma soprattutto a parte gli emiri del Qatar e pochi eletti, chi potrà usufruire di quella struttura?.
Certamente non il cittadino comune che ancora oggi per raggiungere la città di Bari con mezzi pubblici deve penare non poco (quasi due ore).
In questo momento ci vuole senso di responsabilità e fronte comune a prescindere dai colori politici, bisogna rimboccarsi le maniche per far ripartire tutto ciò che è possibile per evitare il disastro sociale.
Basta con i giochini di palazzo bisogna lavorare sodo, in autunno poi il popolo sovrano deciderà a chi affidare le sorti della nostra amata città, e allora sono convinto ne vedremo delle belle.
Quanto da Lei affermato, sig. Cotugno , non da una grinza. Io più che menefreghismo li chiamerei irresponsabili, non so se a casa loro usano lo stesso sistema e l’educazione che riescono a trasmettere ai loro figli. Sono persone senza il senso civico nei confronti dei loro elettori. Credono di aver raggiunto un risultato? Sì, come detto da Cotugno quello di aver ancora più aggravata la situazione economica in essere. È gente senza cultura e detta fra noi senza né arte e nee parte. Speriamo che a tempo debito ci ricordiamo tutti di questi personaggi.