I Consiglieri Comunali di Centrosinistra del Comune di Potenza Pierluigi Smaldone, Roberto Falotico, Rocco Pergola, Bianca Andretta, Angela Blasi, Vincenzo Telesca, Francesco Flore, Angela Fuggetta hanno presentato una mozione affinché la Giunta si impegni, compatibilmente con le proprie competenze, per attenuare le conseguenze di questa ennesima crisi aziendale che riguarda la Banca Popolare di Bari. Di seguito la nota integrale.
I Consiglieri Comunali di Centro-Sinistra accolgono il grido di allarme dei lavoratori della Banca Popolare di Bari, istituto fortemente radicato nel tessuto socio-economico lucano e potentino, considerando, da un lato, il numero degli occupati (quasi trecento in Basilicata, circa centotrenta nel solo capoluogo di regione) dall’altro le molteplici relazioni con le aziende locali e le istituzioni (si pensi al servizio di tesoreria del Comune di Potenza o del “San Carlo”).
Già il 13 gennaio scorso, il Consigliere Pierluigi Smaldone (Potenza Città Giardino) aveva presentato un’interrogazione sulle azioni poste in essere dalla Giunta, a tutela dei lavoratori e dell’economia locale, senza però ottenere risposte soddisfacenti dal Sindaco Guarente, che sembrava quasi non interessato alla vicenda. In quell’occasione, era stata fortemente criticata la scelta di non intervenire in alcun modo nelle sedi opportune, diversamente dai Sindaci di Bari e Teramo, intervenuti personalmente presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del d.l. recante Misure urgenti per il sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
Ad oggi, l’immobilismo dell’Amministrazione comunale continua. E la situazione peggiora. Dalla lettura del “Piano di efficientamento e riorganizzazione”, infatti, appare uno scenario disastroso: circa 900 esuberi, con la chiusura di ben 94 filiali. Ciò è stato evidenziato anche in una nota congiunta di FISAC/CGIL, FIRST/CISL e UILCA/UIL.
I Consiglieri Comunali, quindi, annunciano la presentazione di una Mozione Consiliare, affinché la Giunta si impegni, compatibilmente con le proprie competenze, per attenuare le conseguenze di questa ennesima crisi aziendale, rivolgendo un invito formale ai Commissari, affinché siano salvaguardati i livelli occupazionali. Nell’interesse di tutti.