Un riconoscimento al preziosissimo lavoro che gli uomini e le donne della rete di servizi della Uil sui territori stanno svolgendo da più di due mesi per non lasciare soli iscritti, lavoratori, disoccupati e famiglie è venuto dal segretario generale della Uil di Basilicata Vincenzo Tortorelli. L’occasione è stata la visita alla sede Uil di Rionero in Vulture. I nostri operatori del Patronato Ital e del Caf – sottolinea Tortorelli – non hanno avuto alcuna sosta nello svolgimento di tutte le attività sociali e non hanno mai fatto mancare, in questa fase di emergenza sanitaria, occupazionale ed economica, il proprio sostegno a quanti hanno bisogno di tutela ed assistenza. Il lavoro è stato ancora più difficile nell’attuazione di una serie di misure per mettere in sicurezza gli operatori sindacali che hanno fortemente limitato, per un lungo periodo, l’accesso dei cittadini ed utenti agli uffici e quindi attraverso l’espletamento dei servizi prevalentemente attraverso modalità telematiche. Gli operatori dell’Ital e del Cafcontinuano a svolgere il proprio compito, con la stessa professionalità e dedizione di sempre, nel rispetto rigoroso delle norme e delle regole definite per i soggetti esercenti attività di pubblica utilità, e rinviando le iniziative pubbliche. Peraltro, stiamo intensificando il ricorso alle Skype conferenze, come strumento utile a proseguire la nostra attività formativa e il confronto tra la sede centrale e il territorio.
Numerose ed inevitabili sono state le ricadute dei numerosi provvedimenti di Governo Nazionale e Regione sul mondo del lavoro e, quindi, sui Patronati.
Con il decreto “Cura Italia”, molti cittadini, imprenditori e lavoratori in generale, hanno bisogno di compilare le pratiche per ricevere il sussidio: congedo parentale, bonus baby sitter, indennità professionisti, autonomi, Cococo, lavoratori agricoli e dello spettacolo nonchè Naspi, Discoli e disoccupazione agricola.
“Siamo e saremo, inoltre – continuaTortorelli – al fianco anche di chi ha perso il posto di lavoro per via di questa vera e propria guerra, abbiamo deciso che in questo momento difficile non lasceremo nulla di intentato e saremo al fianco di chi ha bisogno. Vogliamo far passare il messaggio che è nostra intenzione rafforzare l’attività di tutela anche dei diritti sommersi, nascosti. Vogliamo aiutare i cittadini a conoscere i propri diritti e a farli valere anche grazie alla nostra assistenza. Per la Uil tutto ciò è motivo di orgoglio. Il diritto alla salute è un diritto universale e il nostro Patronato, con questa complessa attività, sta offrendo il proprio contributo per generare quel benessere sociale necessario a un equilibrato e armonico sviluppo della società.