Le fattorie didattiche di Coldiretti nelle campagne della Basilicata possono accogliere i bambini in sicurezza con attività educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta. Lo annuncia Raffaella Irenze, responsabile di Donne Impresa Basilicata che ha rilanciato la proposta nel corso di un coordinamento in con la responsabile nazionale Floriana Fanizza, la coordinatrice nazionale Silvia Bosco, il presidente regionale di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, e il direttore regionale Aldo Mattia. “Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Si tratta di una pedagogia attiva dell'”imparare facendo” attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare a contatto con la natura attraverso l’incontro con animali e piante, nelle stalle, negli orti e in cucina”. Da Donne Impresa Basilicata anche proposte concrete che permettano di risollevare l’agricoltura femminile, continuando a mettere in risalto il ruolo della Donna nel settore agrituristico e formativo collegati all’accoglienza e alla didattica. “In Basilicata la maggior parte delle aziende iscritte all’albo regionale delle fattorie didattiche sono in rosa e stiamo attuando delle iniziative in concerto con Donne Impresa nazionale per permettere alle nostre imprenditrici di continuare a mantenere saldi i rapporti con i bambini e le famiglie che frequentano abitualmente le nostre realtà, realtà che sono fonte di conoscenza e insegnamenti culturali in agricoltura.” Un sostegno alle iniziative lucane è arrivato anche dalla responsabile nazionale Fanizza per la quale “saranno le donne a dare uno schiaffo alla crisi, con le loro attività multifunzionali e la capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi, dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di Agritata e Agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, ai mercati di Campagna Amica e all’agriturismo”.