La Giunta regionale ha deciso di dare avvio alla procedura di selezione per il conferimento dell’incarico di direttore generale dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro – A.R.P.A.L .
L’Esecutivo ha quindi dato mandato al Dirigente della sezione Personale e Organizzazione di dare corso ai seguenti adempimenti: predisporre il bando, Il modello di istanza di partecipazione e ogni altra documentazione ritenuta utile. Previsto un termine di 30 giorni dalla pubblicazione sulla GURI per la presentazione delle candidature
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La Giunta regionale, preso atto dell’impatto sul sistema economico pugliese delle conseguenze provocate dall’emergenza Covid, ha deciso di fornire nuovi indirizzi per la rimodulazione delle risorse dei due bandi DUC (A.D. n°96/2017 e n°186/2018) formulando, altresì, indicazioni per l’utilizzo prioritario delle risorse assegnate, programmate e non ancora impegnate, come di seguito specificato:
In termini generali tutti gli interventi realizzati a valere sulle risorse DUC (1° e 2° bando) potranno essere estesi anche agli esercizi di vicinato che si trovano al fuori del perimetro del DUC, pertanto le relative misure trovano applicazione su tutto il territorio comunale.
Per il 1° Bando DUC:
• Rimodulare il piano spese presentate trasferendo le somme attualmente ammesse, ad eccezione della spesa a) destinata a “studi ed analisi finalizzati all’elaborazione del Piano Strategico del commercio”, sulla spesa e) dedicata alle infrastrutture tecnologiche. Considerando che la spesa e) è finanziata al 100% mentre le altre (b, c, d) prevedono una quota di cofinanziamento, lo spostamento di somme sulla voce e) non comporterà un relativo aumento del contributo spettante. La variazione delle spese potrà, quindi, superare i massimali previsti all’articolo 7.2 del bando ovvero:
– € 40.000 (comuni con popolazione superiore a 70.000 abitanti),
– € 25.000 (comuni con popolazione inferiore a 70.000 abitanti),
– € 30.000 (aggregazioni di comuni);
Per il 2° Bando DUC:
• Rimodulare il piano spese presentate trasferendo le somme attualmente ammesse, sulle spese che dovranno essere sostenute dall’Organismo Autonomo del DUC ovvero: a) Interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi comuni fra gli operatori dell’area, b) Azioni di promozione finalizzate esclusivamente alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentarne l’attrattività; attività di promozione e marketing del DUC. La variazione delle spese potrà, quindi, superare le percentuali massime previste all’articolo 4.1 del bando ovvero:
– Interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi comuni fra gli operatori dell’area – eliminazione del massimale del 30% sul totale progetto;
– Azioni di promozione finalizzate esclusivamente alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentarne l’attrattività; attività di promozione e marketing del D.U.C. – eliminazione del massimale del 10% sul totale progetto
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Approvato dalla Giunta regionale il documento “Linee Guida per la manutenzione stagionale delle spiagge – versione Marzo 2020”, come rielaborato dal Tavolo tecnico.
La delibera stabilisce che, per la sola stagione balneare 2020, causa l’emergenza epidemiologica da Covid-19, agli interventi di preparazione e sistemazione delle spiagge funzionali alla riapertura degli stabilimenti balneari debba applicarsi, relativamente alle comunicazioni e relativa tempistica, l’Ordinanza Presidenziale n. 207/2020, in luogo della Parte V, art. 15, delle Linee Guida allegate al, fermo restando che la comunicazione al prefetto non sostituisce la sussistenza dei requisiti previsti nel medesimo articolo
Le suddette Linee Guida sono indirizzate ai Comuni costieri, in qualità di Enti gestori del demanio marittimo, ai soli fini dell’esercizio delle funzioni conferite con la Legge Regionale n. 17/2015 e, pertanto, costituiscono disciplina dell’uso del demanio marittimo dello Stato, con esclusione delle aree di cui all’art. 1, comma 5, della richiamata Legge regionale
Linee Guida
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La Giunta regionale ha delegato l’A.R.I.F. alla verifica dello stato colturale dei boschi in occupazione temporanea da parte del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia per conoscere se risultano idonei alla riconsegna dei legittimi proprietari dei terreni a suo tempo utilizzati per il rimboschimento di seguito elencati:
o agro di Altamura – località “Lama La Grotta”
o agro di Bitonto – località “Murgia Rogadeo”
o agro di Corato – località “Pedale”
o agro di Gravina in Puglia – località “M. S. Elicio”
o agro di Minervino Murge – località “Locone, Porcidi, Le Forbici”
o agro di Ruvo di Puglia – località “Pilella Roselli, Iazzo Rosso, Ferratella”
o agro di Santeramo in Colle – località “De Nora”
o agro di Spinazzola – località “Senarico”
Con lo stesso documento, l’Esecutivo ha disposto che l’A.R.I.F., qualora accerti che i precitati boschi non risultano idonei alla riconsegna ai legittimi proprietari, o comunque nelle more del perfezionamento delle operazioni di riconsegna a terzi o, nell’impossibilità, di trasferimento in carico alla Regione, effettui la ripulitura dei viali parafuoco e piste forestali nel rispetto della relazione tecnica trasmessa agli uffici regionali e della tempistica prevista dalla normativa vigente, salvo rivalsa nei confronti del Consorzio Di Bonifica Terre d’Apulia.
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Approvato dalla Giunta regionale il Piano straordinario di sostegno in favore del sistema regionale della Cultura e dello Spettacolo colpito dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 – “Custodiamo la Culta stessa deliberazione si dà atto che, con l’approvazione del Piano straordinario, si intendono sostituiti gli interventi previsti dalla propria deliberazione n. 327 del 21 febbraio 2019 e precisamente “Apulia Digital&Doc Experience 2019”, “Apulia Development 2019”, “Memoriae Regional Film Fund 2019”.
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La Giunta regionale ha approvato lo schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e Poste Italiane s.p.a, per regolamentare l’anticipazione sociale della Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria o in deroga) o dell’assegno del Fondo Integrazione Salariale.
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Approvata dalla Giunta regionale la delibera che stabilisce le linee guida, secondo una scala di priorità, riguardanti le procedure da attuare per la gestione della grande quantità di prodotto invenduto e marcescente delle aziende del comparto florovivaistico (fiori e terriccio) derivanti dalla mancata commercializzazione, a seguito del blocco dell’attività florovivaistica imposto dai decreti del presidente del Consiglio dei Ministri per far fronte al contenimento della diffusione del Covid 19.
Lo smaltimento dell’invenduto, secondo l’ordine indicato, è possibile, nel rispetto della normativa vigente, attraverso:
utilizzazione per le pratiche agricole e zootecniche, nel rispetto della normativa specifica di settore;
autocompostaggio;
abbruciamento;
conferimento a ditte autorizzate che gestiscono i rifiuti speciali.
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Emergenza Covid 19. La Giunta regionale ha approvato la spesa complessiva di 41 milioni e 500mila euro per il riconoscimento di un contributo straordinario di 800,00 mensili per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 in favore delle persone residenti in Puglia in condizione di gravissima non autosufficienza.
Un trasferimento economico in favore di nuclei familiari in cui vivono, assistiti presso il loro domicilio, disabili gravissimi e anziani in condizione di gravissima non autosufficienza per i quali intervenga un care giver familiare ovvero altre figure professionali da cui gli stessi gravissimi non autosufficienti dipendano in modo vitale.
La platea dei potenziali beneficiari di tale contributo economico straordinario è stimata in circa 7.400 persone, facendo riferimento sia agli elenchi dei pazienti già valutati disabili gravissimi nella precedente misura degli Assegni di Cura, sia ad una previsione di nuovi richiedenti che potranno risultare in possesso del requisito della disabilità gravissima.
Le risorse derivano per 29.700.000,00 dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2019 e dalla quota parte del FNA 2020 (Cap. 785060 – competenza 2019/2020) e per 11.800.000,00 dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (Cap. 785000 – competenza 2020.
La Giunta ha deciso anche di demandare ad un successivo provvedimento dirigenziale della Sezione Inclusione Sociale attiva e Innovazione Reti sociali, l’approvazione di un format di domanda unico regionale da presentare alla ASL territorialmente competente, che specificherà le modalità e i termini di presentazione delle domande, nonché eventuale documentazione che dovrà essere allegata alle stesse.