“I nostri commercianti e le nostre attività hanno bisogno di ritornare alla normalità. Chiediamo pertanto al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, di annunciarne quanto prima la riapertura che, così come va profilandosi, avverrebbe a partire dal prossimo 18 maggio”.
È l’appello univoco di Idea – Cambiamo con Toti Basilicata, maturato ieri sera dopo un confronto tra il coordinatore della provincia di Potenza, Enrico Santangelo e quello di Matera, Francesco Pantone. Tale posizione è condivisa dal partito nella sua interezza:
a partire dagli amministratori della città di Potenza, i consiglieri comunali Antonio Di Giuseppe, Michele Beneventi e Vittoria Rotunno, gli assessori Giuseppe Pernice e Marika Padula, il commissario regionale, Francesco Pagano, il capogruppo in Consiglio regionale, Vincenzo Baldassarre e il leader e fondatore del partito in Basilicata, Nicola Benedetto.
Condividendo quanto dichiarato dal nostro leader nazionale, Giovanni Toti, “Ripartiamo e non spaventiamoci se vediamo le persone in giro: l’era dei divieti è finita, ora inizia quella delle regole e della responsabilità”, riteniamo importante – spiega idea Basilicata – poter ridare linfa alla nostra economia, al contempo dare servizi e fiducia ai cittadini, pur sapendo che in assenza di un vaccino vi saranno delle prescrizioni da dover osservare nel rispetto e per la sicurezza di tutti. A cosa servirebbe aprire a giugno se le condizioni sarebbero le stesse di oggi? Tenuto conto che l’ufficio studi della Confcommercio di Potenza sostiene che il lockdown porterebbe alla chiusura di minimo 1200 attività tra Potenza e provincia, non riteniamo ci siano ne le condizioni epidemiologiche ne quelle socio-economiche per procrastinare oltre misura la non apertura di molte attività, che fino ad ora non avevano avuto il permesso di riaprire: bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, ma anche stabilimenti balneari ed ogni altra attività di vendita al dettaglio.