Coronavirus, le imprese di Bernalda chiedono all’Amministrazione Comunale interventi concreti e immediati. Di seguito la nota inviata dall’associazione Viva di Bernalda.
In merito alla crisi economica che interessa tutte le attività commerciali e produttive di Bernalda e non solo, crisi dovuta all’emergenza sanitaria mondiale e al mal governo nazionale e regionale sulla specifica questione, l’Associazione Viva ha consegnato e protocollato al Comune di Bernalda un documento di proposte e iniziative necessarie per fronteggiare e superare questa tragica situazione. Ringraziando fortemente la collaborazione di Sergio Braico, Rocchelia Scarcella e Marianna Zambrella.
Le richieste e le proposte sono condivise anche dalla sempre collaborativa Associazione degli operatori turistici di Metaponto “Leucippo”.
Tra le note principali che le imprese di Bernalda chiedono all’amministrazione di intervenire vi sono:
• Riduzione della TARI (gestione dei rifiuti)
• Riduzione della TOSAP (suolo pubblico)
• Riduzione imposte su Pubblicità e Affissioni
• Congelamento imposta di soggiorno
• Riduzione dell’IMU
Le imprese chiedono che siano messe in campo iniziative di promozione del territorio affinché si incentivi l’incoming anche regionale e interregionale sul territorio di Bernalda e di Metaponto, dando priorità soprattutto all’economia delle strutture ricettive e di ristorazione che rappresentano, insieme, oggi il comparto economico tra i più importanti, sia in termini di generazione di fatturato sia di occupazione.
La stessa associazione, lo scorso 28 novembre è stata promotrice di una manifestazione pacifica e ordinata dove tutti i commercianti di Bernalda hanno acceso le insegne delle proprie attività in segno di indignazione verso l’inefficace intervento del Governo Nazionale sulla questione specifica, che vede la sorte degli stessi imprenditori e dei relativi dipendenti in una condizione di abbandono e incertezza.
Clicca qui per guardare il video della manifestazione di protesta