Il corto Nemo Propheta di David Cinnella, con Cosimo Frascella, Walter Nicoletti e Brunella Lamacchia, prodotto da Voce Spettacolo, già premiato come miglior corto europeo al World Film Fair di Los Angeles, concorre per il Premio “Sorriso RAI Cinema Channel” ed entra a far parte dei 50 corti selezionati da Rai Cinema per il Festival Tulipani di Seta Nera 2020.
Guarda qui il corto Nemo Propheta:
Il Festival Internazionale di cortometraggi a tema dedicato al cinema sociale si terrà dal 18 al 21 giugno 2020.
Comincia così a scaldare il motore la tredicesima edizione di Tulipani di Seta Nera, il Festival Internazionale del Film Corto dedicato al cinema sociale, istituito dall’Associazione Università Cerca Lavoro con la partnership di Rai Cinema Channel, il supporto della Regione Lazio, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il patrocinio della Roma Lazio Film Commission e la collaborazione con l’Istituto CineTv R. Rossellini e l’Anas spa.
La kermesse, rinviata a causa dell’emergenza pandemica, sarà come nessun’altra prima: l’edizione 2020, ripensata nel profondo per conciliare un evento pubblico con le regole anticontagio, si terrà dal 18 al 21 giugno, dalle ore 17:30 alle 21, in streaming ma anche in onda su canali Sky e del digitale terrestre che saranno resti noti nei prossimi giorni.
Durante la conferenza stampa tenutasi sui canali social ufficiali dei “Tulipani di Seta nera”, aperta con un saluto dell’AD di Rai Cinema Paolo Del Brocco che ha sottolineato “l’importanza di questa manifestazione nello scoprire e supportare veri talenti”, il Presidente Diego Righini e il Direttore artistico Paola Tassone (fondatori della storica kermesse insieme a Ilaria Battistelli, Presidente dell’Associazione Università Cerca Lavoro e Leonardo Jannitti Piromallo, produttore) hanno svelato le 50 opere – non più 30 – che concorrono per il Premio “Sorriso RAI Cinema Channel”: il riconoscimento speciale verrà assegnato dal pubblico del mondo digitale all’opera che riceverà il maggior numero di visualizzazioni sul canale appositamente creato da Rai ( www.tulipanidisetanera.rai.it) a partire da mercoledì 13 maggio 2020.
“Quest’anno sono stati iscritti più di 200 cortometraggi e molti sono pervenuti da paesi stranieri come gli Stati Uniti, Francia, Germania e Spagna. Con Rai Cinema abbiamo selezionato le opere che sono state in grado di cogliere e raccontare in pochi minuti tematiche sociali molto complesse” ha commentato Paola Tassone, aggiungendo: “Rilevanti sono le tematiche sociali e di attualità a cui si sono ispirate le opere: dalla denuncia sociale come il bullismo alla violenza di genere passando per il disagio e l’indifferenza legata alla posizione economica.”
La pellicola è stata girata interamente a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Nel cast gli attori Cosimo Frascella, Walter Nicoletti e Brunella Lamacchia. La fotografia è di Andrea Bianchi, il suono di Davide Sergio, la locandina è di Mario Pace. La post produzione è avvenuta ad Hollywood. Prodotto da Voce Spettacolo.
Nemo Propheta narra la storia di Marco, un giovane regista che decide di andar via dall’Italia per trovare lavoro all’estero, a seguito dell’esito negativo di un colloquio con un noto produttore.
Il progetto nasce per evidenziare il grave problema della fuga dei cervelli italiani: nel 2017 sono stati quasi 28 mila , +4% rispetto al 2016 i giovani italiani fuggiti dall’Italia. Negli ultimi cinque anni, i deflussi di giovani talenti dovuti agli espatri sono pari a oltre 244 mila, di cui il 64% con titolo di studio medio-alto. In forte aumento tra 2013 e 2017 il numero di emigrati diplomati (+32,9%) e laureati (41,8%).
In cinque anni l’Italia ha perso complessivamente oltre 156 mila tra laureati e diplomati a causa dell’andamento negativo del mercato del lavoro italiano e, in parte, alla nuova ottica di globalizzazione, che induce i giovani più qualificati a investire il proprio talento nei Paesi esteri in cui sono maggiori le opportunità di carriera e di retribuzione. (Istat – Mobilità interna e migrazioni internazionali della popolazione residente.) L’89% dei giovani che scappano dall’Italia ritiene il tipo di contratto di lavoro adeguato al titolo di studio; inoltre il tipo di impiego svolto, nel 72,2% dei casi, è permanente. Oltre la metà degli emigrati, pari a 2,5 milioni, risiede in Europa (53,8%), mentre più di 1,9 milioni vive in America (40,6%). La provenienza dei migranti made in Italy, nella metà dei casi (50,3%), è il Mezzogiorno. (Censis)
Considerando che la spesa familiare per la crescita e l’educazione di un figlio, dalla nascita ai 25 anni, può essere stimata attorno ai 165 mila euro, è come se l’Italia, con l’emigrazione dei giovani, in questi anni avesse perso 42,8 miliardi di euro di investimenti in capitale umano”, di cui 8,4 miliardi nel 2015. (Centro Studi di Confindustria).