Dati stabili anche oggi, quelli diffusi dalla protezione civile sull’epidemia da coronavirus, stabili e in calo, ad esclusione delle vittime, che pur rimanendo sotto le 200, non rallentano ulteriormente. I guariti crescono di 3500 unità e diminuisce il numero di persone in terapia intensiva, ricoverate con sintomi e anche quelle in isolamento domiciliare. Sono ormai meno di 80mila le persone attualmente positive.
Degli 888 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 394 nuovi positivi (il 44,3% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni più colpite dal coronavirus, l’incremento di casi è di 169 casi in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, di 31 in Veneto, di 27 in Toscana, di 67 in Liguria e di 38 nel Lazio.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 893 persone, 59 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 12172 persone, 693 meno di ieri. In isolamento domiciliare 65392 persone (-2057 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono morte 195 persone (ieri le vittime erano state 172), arrivando a un totale di decessi 31106.
I guariti raggiungono quota 112541, per un aumento in 24 ore di 3502 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2452 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 809 unità (ieri erano stati 1222) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 983 (ieri 983). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Oggi sono stati fatti 61973 tamponi (ieri 67003). Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 63 tamponi fatti, il 1,6% uguale alla media degli ultimi giorni.
Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 222.104.