Rilancio delle politiche attive del lavoro. Una delegazione di Confapi Basilicata incontra l’assessore regionale alla formazione e lavoro Vincenzo Viti.
Una delegazione di Confapi Basilicata, guidata dal direttore Fontanarosa e dai direttori di Potenza e Matera, Albano e Latorre, ha incontrato l’assessore alla formazione e lavoro della Regione Basilicata, Vincenzo Viti, e il dirigente generale del Dipartimento, Liliana Santoro, per discutere dei programmi regionali finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio lucano, particolarmente penalizzato dalla recessione in atto nel nostro Paese.
In particolare sono state approfondite le questioni del rilancio dell’apprendistato, che Confapi ritiene il principale strumento di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, e della concreta attuazione delle politiche attive del lavoro, in modo da rendere più competitive le imprese lucane.
Confapi Basilicata ha chiesto alla Regione di definire i profili formativi per gli apprendisti, al fine di rendere operativo l’istituto dell’apprendistato mettendo le imprese in condizione di svolgere la parte formativa, elemento imprescindibile in un contratto a causa mista quale è appunto l’apprendistato.
Altrettanto importanti sono il credito d’imposta per l’occupazione, che il Dipartimento si accinge a varare, il finanziamento a sportello di Piani di Formazione Continua (SPIC) e di Progetti per Aziende ad Alta Innovatività e l’avvio di interventi di formazione continua cofinanziati con i fondi interprofessionali.
Confapi Basilicata, inoltre, ha ribadito la necessità di mettere in campo politiche attive del lavoro con il coinvolgimento attivo delle associazioni datoriali, e di operare la semplificazione e lo snellimento delle procedure degli avvisi pubblici, in linea con gli obiettivi prefissati dalla task force regionale.
L’assessore Vincenzo Viti, dopo aver apprezzato le proposte avanzate da Confapi Basilicata, ha fornito ampie assicurazioni per accelerare la risoluzione delle questioni poste; la crisi in atto, infatti, impone risposte rapide soprattutto per contrastare la disoccupazione giovanile. Viti, inoltre, ha evidenziato l’azione sinergica con il Dipartimento Attività Produttive per la ripresa economica e il rilancio dell’occupazione.
I rappresentanti di Confapi hanno giudicato positivamente il proposito di un cambio di rotta che punti su efficienza e produttività delle risorse e sia finalizzato a fronteggiare l’emergenza principale che riguarda l’occupazione giovanile e femminile.