Decreto Rilancio, Simonetti (Tavolo Anticaporalato Ministero del Lavoro): “Le ricadute in Basilicata per regolarizzazione e emersione.
Regolarizzazione migranti e emersione dal lavoro nero: la platea lucana è composta da oltre 35.000 persone nei settori dell’agricoltura, lavoro di cura e servizi.
Dopo l’approvazione delle norme per la regolarizzazione dei lavoratori migranti e di quanti sono utilizzati in nero nei settori della agricoltura, lavoro di cura e servizi inizia la fase delle procedure di accesso ai provvedimenti adottati dal Governo. In Basilicata la platea delle persone, straniere o italiane, interessate alle misure si attestano attorno alle 35.000 unità. Si tratta prevalentemente di lavoratrici della UE, che non hanno bisogno di permesso di soggiorno, impegnate nel lavoro di cura e assistenza agli anziani che non godono delle assicurazioni previdenziali ,di lavoratori retribuiti in nero ed in misura ridotta dei migranti stagionali con permesso scaduto oppure di richiedenti asilo “clandestinizzati ” dalle norme del decreto sicurezza del 2018.Le istanze per la richiesta, da parte dei datori di lavoro o dei lavoratori potranno essere presentate dal 1 giugno .Gli italiani si dovranno rivolgere all’INPS mentre gli stranieri allo sportello unico immigrazione.
In parallelo alle operazione di emersione dal lavoro nero e regolarizzazione dei permessi di soggiorno ,compresi quelli scaduti entro il 31 ottobre 2019, saranno importanti l’emersione dal nero delle persone interessate ad ottenere i contributi per badanti e golf previsti nel decreto di ieri. E’ urgente l’apertura dei centri di accoglienza per stagionali nelle aree del Bradano e del Metapontino a fronte della imminente campagna di raccolta del pomodoro e dell’orto frutta destinata alla trasformazione ed all’export. Occorrerà garantire in particolare il trasporto ed i servizi di sicurezza sanitaria ai lavoratori in mobilità e il funzionamento delle liste di prenotazione presso i CPI di Lavello e Policoro anche per utilizzare la banca dati dei lavoratori impegnati negli anni scorsi. Il binomio regolamentazione- accoglienza può essere gestito adeguatamente per l’esistenza dei finanziamenti accordati alla Regione Basilicata,al lavoro delle strutture amministrative, l’impegno delle Prefetture e degli Enti Locali. I prossimi giorni saranno decisivi per l’attuazione delle misure che complessivamente per i prossimi due anno hanno la copertura finanziaria di oltre 17 milioni.