Uil Fpl: “Più riconoscenza e meno violenza verso gli operatori sanitari”. Di seguito la nota integrale.
C’è il rischio del ritorno di aggressioni a Medici e Infermieri con la riapertura delle attività ambulatoriali e mediche.Il personale sanitario è allo stremo delle forze e le persone sono spaventate e arrabbiate; Tutto ciò potrebbe far riesplodere il fenomeno. Il disegno di Legge ‘anti-violenza in corsia’, il cui esame è iniziato in questi giorni alla Camera, in seconda lettura, dopo l’ok del Senato lo scorso settembre deve essere approvato al più presto. Un fenomeno, quello delle aggressioni in corsia, che presentava numeri preoccupanti prima della crisi e che si è ridotto durante la pandemia, pur non scomparendo del tutto. Il Dl prevede carcere fino a 16 anni per chi aggredisce Medici, Operatori sanitari, Socio-sanitari o incaricati di pubblico servizio nell’esercizio di attività di cura, di assistenza sanitaria o di soccorso e sanzioni amministrative da 500 a 5mila euro. Procedibilità d’ufficio e obbligo per le aziende sanitarie di costituirsi parte civile nei processi, nonché protocolli operativi con le forze di polizia per garantire interventi tempestivi. E’ prevista, inoltre, e l’istituzione di un Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. In quest’emergenza sanitaria senza precedenti, a pagare le spese sono stati soprattutto i Medici e gli Operatori sanitari che hanno svolto il loro lavoro senza sosta affrontando con coraggio la pandemia, fino talora all’estremo sacrificio. Ora non vanno sottovalutate le devastanti conseguenze psicologiche(e non solo), di questa situazione nell’immediato e nel futuro. D’altro lato, i cittadini sono economicamente e psicologicamente più fragili e con un maggior rischio che la rabbia si trasformi in aperta violenza. Le carenze delle strutture sanitarie, le liste d’attesa, i turni massacranti degli operatori erano tra le cause scatenanti del fenomeno, adesso se non si interviene la situazione potrebbe addirittura peggiorare.
Mag 16