In vista della ripartenza delle attività dopo l’emergenza Coronavirus, l’Associazione B.R.I.O Brillanti Realtà in Osservazione, sede operativa di Matera, in una nota invita l’Amministrazione Comunale di Matera ad investire sulle piste ciclabili per migliorare la mobilità urbana. Di seguito la nota integrale.
La mobilità urbana è un aspetto fondamentale per la ripartenza dopo la chiusura prolungata dovuta alla fase acuta della pandemia COVID-19. Considerando anche le restrizioni dei posti nei mezzi del trasporto pubblico per le misure di prevenzione, è fondamentale concepire un piano per gli spostamenti urbani fondato sui mezzi ad impatto zero, prendendo spunto dai modelli incarnati da molti comuni italiani, Roma e Pesaro in primis, ma anche dagli incentivi all’acquisto di mezzi ad zero emissioni nel decreto-legge “Rilancio” del governo (fino a 500 euro per acquisti di biciclette, e-bike e monopattini elettrici https://www.bikeitalia.it/bonus-mobilita-2020-e-incentivi-per-acquisto-bici-come-funziona/).
Un progetto da 150 km di piste ciclabili concepito dal comune di Roma o dei 100 km presenti già a Pesaro dovrebbero essere fulgidi esempi cui ispirarsi anche per un comune meno popoloso ma molto esteso in lunghezza, come Matera.
Proprio la città dei Sassi pare molto indietro nella pianificazione delle piste ciclabili, visti i risibili km realizzati negli ultimi 10 anni e a questo proposito ci viene da chiedere: l’ex capitale europea della cultura intende davvero applicare la sostenibilità nelle azioni fattive o limitarsi solo alle declamazioni di principio? quali sono gli intendimenti in merito dell’attuale amministrazione comunale ormai quasi scaduta? sono utili gli incentivi all’acquisto delle e-bike con strade cittadine in larga parte pericolose per fondo stradale dissestato o eccessiva presenza di auto? Auspichiamo che prima o poi ci possa essere una risposta a qualcuna di queste legittime e ataviche domande.