Consigliere regionale Leggieri (M5s): “Margiotta si occupi del sistema infrastrutturale di tutta la Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
Con grande piacere apprendo dal senatore Salvatore Margiotta, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, che raggiungere Roma da Potenza con il treno Frecciarossa sarà meno scomodo percorrendo questa tratta dell’alta (da Salerno in su) velocità, grazie ai nuovi can tieri che verranno inaugurati. È opportuno, però, che il senatore Salvatore Margiotta, da tempo pendolare sulla tratta Potenza-Salerno-Roma Termini, profonda impegno e sventoli ottimismo pure per altre aree della Basilicata, che, a causa di un atavico isolamento e deficit infrastrutturale, patiscono condizioni di sottosviluppo. Il senatore Margiotta riprenda in mano, visto che gli sta a cuore la sorte della sua regione, i dossier sulla Matera-Potenza, sulla Potenza-Melfi-Candela, sulla Bradanica, sulla Basentana, sulla Tito-Brienza, sull’elettrificazione della ferrovia Potenza-Foggia, sui cantieri interminabile delle FAL, sempre più appulo e sempre meno lucane, sono quasi 10 anni che vanno avanti i cantieri sulla Potenza-Genzano-Gravina e non si vede la fine. Proprio per la Potenza-Melfi-Candela migliorare la viabilità significherebbe dare uno slancio vitale a tutta la Basilicata, considerata la presenza nell’area Nord della regione degli stabilimenti FCA, del suo indotto ed di altre importanti aziende, come Barilla ed Auchan. Se il senatore Margiotta vorrà, sarò lieto di accompagnarlo per un sopralluogo qui nel Vulture Alto Bradano, dato che ostenta sempre ottimismo sul presente e sul futuro della nostra amata Basilicata, negli anni depredata ed umiliata. Ricordo al senatore Margiotta che l’ampliamento della Melfi-Candela gioverebbe a tutta la regione. A Candela ci si innesta all’Autostrada Napoli-Bari (A16) e alla SS 655 (Foggia-Matera) con la possibilità, per chi proviene da Melfi, di raggiungere agevolmente l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia. Uno scalo che potrebbe essere utile per tutta l’area Nord della Basilicata con positive ripercussione economiche. Non dimentichiamo poi lo storico tratto ferroviario Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle, che oltre a poter diventare una splendida ferrovia storica, e quindi un importante attrattore turistico per tutta l’area del Vulture Alto Bradano e della murgia lucana e pugliese, può e deve essere valutata la possibilità di un ritorno rete passeggeri e per trasporto merci fondamentale per lo sviluppo locale. Voglio ricordare anche l’ormai desolante situazione dei collegamenti ferroviari tra Taranto e Sibari che dovrebbero servire l’intera area del metapontino, tra le più fiorenti della regione. Ultimo, ma non per importanza è l’invito a focalizzarsi sulla manutenzione delle strade provinciali e sulla sviluppo della rete cicloturistica regionale.
Attendiamo fiduciosi dal sottosegretario Margiotta lo stesso impegno ed ottimismo, oltre che per il Frecciarossa, anche per le tante altre criticità infrastrutturali e di collegamento della Basilicata. È un rappresentante di tutti i lucani.
Pensare al futuro delle infrastrutture è fondamentale, ma lo è altrettanto dare oggi risposte attese dai lucani da decenni.