Ribadire la qualità dell’offerta alberghiera della città attraverso standard di sicurezza condivisa che ne innalzano ulteriormente il livello già notevole.
E’ questa la finalità di “Matera Sorride”, l’iniziativa presentata dal Consorzio Albergatori di Matera in collaborazione con Teamwork e Igers Matera, che prevede l’adozione, al momento da parte delle 25 strutture aderenti al CAM, del manuale operativo e del materiale informativo anti-Covid realizzato dalla società di formazione e consulenza alberghiera di Rimini, tra i leader nazionali del settore, partendo dalle azioni introdotte nel settore dal gruppo Marriott, che prevede anche percorsi formativi ad-hoc per i dipendenti delle strutture ricettive e l’aggiornamento costante delle normative, in base agli sviluppi delle azioni di governo.
“Chiusi ma non fermi, se volessimo raccontare cosa abbiamo fatto durante il lockdown potremmo riassumerlo così – ha spiegato nella conferenza stampa in streaming Giacinto Marchionna, presidente vicario del CAM insieme a Sergio Palomba – perché sin da subito abbiamo rivolto il nostro sguardo al futuro attraverso webinar tenuti da interlocutori altamente qualificati su temi caldi per il settore alberghiero nazionale, oltre all’interlocuzione costante con le istituzioni e le altre associazioni locali. Con ‘Matera Sorride’ invece torniamo a guardare al presente”.
Il logo dell’iniziativa, un bollino con un cuore e un sorriso che ne accompagnano il claim, sarà adottato da tutte le strutture Cam a partire dalla riapertura. Alcune in realtà non hanno mai chiuso, a stanno lavorando soprattutto con clientela business, altre prevedono di aprire a giugno e, in gran parte, a luglio.
“E’ un segno grafico rilassante – così lo ha definito Mauro Santinato, presidente di Teamwork, in conferenza stampa – che ispira tutto ciò che Matera, ora, può offrire: tranquillità, relax, pace, silenzio ma soprattutto sicurezza, il cosiddetto ‘nuovo lusso’, ciò che i target cercano e cercheranno nel 2021, quando ci sarà una forte ripresa del settore. Ecco perché, al momento, quando sussistono ancora molti dubbi sugli aiuti che lo Stato vorrà dare al turismo, un segnale di positività come ‘Matera Sorride’ può essere un faro nel mare agitato in cui tutti gli operatori oggi si trovano, perché si può cercare di reagire solo attraverso una ritrovata progettualità”.
“Matera Sorride” ha trovato come partner anche Igers Matera, la community di Instagram della città, che conta oltre 11 mila follower, che, in collaborazione con Igers Italia, da martedì 19 maggio propone il challenge fotografico #ilmondodaunastanza, coordinato da Stefania Clemente che, in conferenza stampa, ha invitato residenti e non a raccontare Matera con uno scatto, per comunicare al mondo del popolare social network di immagini che “la città è e resta una destinazione turistica ospitale, accogliente e sorridente”.
“L’auspicio, hanno concluso Marchionna e Palomba, è che Matera Sorride diventi un brand che identifichi la destinazione su tutti i fronti dell’accoglienza”.