“La proroga della scadenza delle revisioni fino al 30 ottobre 2020, prevista dal decreto Cura Italia (appena convertito in legge) – ha evidenziato Antonio Miele Presidente Confartigianato Basilicata – porterà ad una concentrazione delle operazioni di revisione per migliaia di veicoli, con una mole di lavoro certamente difficile da gestire per le officine autorizzate e per tutto il sistema. Senza considerare che tale proroga provocherà forti disagi per i cittadini in quanto adempimento obbligatorio. Si stima che per regolarizzare il flusso ci potrebbero volere molti anni”.
“Questo provvedimento, se non rimodulato, visto che i centri di revisione sono autorizzati ad operare anche in questo periodo di emergenza, ( in tal senso è stato chiesto, dall’ ANARA Confartigianato al Ministro De Micheli, una norma per ridurre il periodo della proroga e scadenziare già da maggio le prime revisioni) potrà determinare analoghi problemi di tempi anche negli anni successivi “
Mag 19