“Purtroppo il lockdown della nazione ha bloccato tutte le operazioni per il taglio del verde. Purtroppo – prosegue in una sua nota l’assessore all’Ambiente Alessandro Galella – il Comune non dispone di operai e di mezzi per il taglio del verde propri, quindi deve provvedere ad affidare questo servizio e, gli affidamenti sono stati anch’essi bloccati a causa del fermo delle attività deciso per prevenire la diffusione del virus. Se a ciò si somma che pochissime persone hanno circolato nelle strade, sulle scalinate e sui marciapiedi, esattamente nel momento di maggior crescita di tutta la flora, si comprende il motivo per il quale ci ritroviamo a constatare la massiva e non manutenuta presenza di verde, così come non ci era mai stato dato di assistere. A causa del Covid19 e di tutte le conseguenze che si sono innescate, non ultima la garanzia della tutela della salute degli operai negli ambienti di lavoro, le operazioni che sarebbero dovute partire dal 1° maggio sono slittate al 18 maggio. Addirittura i lavori del consorzio di Bonifica regionale che hanno visto l’impiego di tante unità lavorative lo scorso anno (e che a loro volta cominciarono nei primi giorni di maggio) per la cura del verde della città, sono slittati all’inizio di giugno. Immaginare che l’intera Nazione si sarebbe dovuta fermare, era impensabile solo qualche mese fa. Le operazioni per restituire decoro alla città sono già iniziate, ma per raggiungere tutte le zone del capoluogo di regione occorrerà, come è facile immaginare, del tempo. Grazie a Dio la ripresa di tutte le attività consentirà a Potenza di tornare ad avere il suo verde curato, nelle strade e nei parchi” conclude Galella.
Mag 20