L’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo ha rivolto un appello ai titolari di tutte le attività alle quali da lunedì scorso le prescrizioni del Governo e l’ultima ordinanza del Presidente Bardi hanno consentito la riapertura perché lo facciano “con maggiore fiducia nella ripresa”.
“So bene e comprendo le difficoltà a cui vanno incontro tutti i titolari di esercizi commerciali e di servizi, in particolare i ristoratori e i proprietari di bar e pub, per il rispetto delle misure contenute nei complessi protocolli di sicurezza, nello specifico delle prescrizioni sul distanziamento sociale che di fatto riducono l’utenza e i margini di guadagno. Ho ricevuto – dice ancora l’assessore – numerose lamentele sulla carenza di informazioni dettagliate e precise che, specie dopo la videoconferenza di sabato scorso del Presidente Bardi (alla quale ho partecipato) con le organizzazioni di categoria, ci aspettavamo che le stesse organizzazioni di categoria potessero fornire agli associati. Per quanto di nostra competenza, proprio perché non possiamo sostituirci alle associazioni di categoria e agli enti statali preposti ai controlli, stiamo lavorando ad una misura di aiuti per l’acquisto di presidi di sicurezza personale per titolari, dipendenti ed utenti e per le spese da sostenere per sanificazione ed igienizzazione degli esercizi. Inoltre il nostro impegno è sempre rivolto alla sburocratizzazione dei passaggi che riguardano l’erogazione degli aiuti già deliberati perché i soldi arrivino prima possibile ai nostri imprenditori. Altre misure specifiche sono allo studio per le imprese della ricettività alberghiera e della ristorazione”.
“Il mio appello – continua Cupparo – è fare in modo che con le riaperture si dia un segnale di serenità alle nostre comunità che hanno dato prova di sacrifici e rinunce, indispensabili per la fase più acuta di emergenza con gli importanti risultati positivi di contenimento del contagio perché si cominci a programmare la ripresa. Nessuno si fa illusioni sulle difficoltà per le micro imprese legate inoltre al calo dei consumi e all’emergenza economica, ma è necessario ritrovare prima di tutto le motivazioni del proprio lavoro di servizio e credere nella ripresa”.
Cupparo riferisce di aver inviato un messaggio ad Antonio Coronato, imprenditore di Tito che opera a Milano ed ha deciso di investire a Potenza. “Un riconoscimento non certo formale al suo coraggio imprenditoriale in una fase di emergenza economica segnata da quella sanitaria (Covid-19) che vede specie il comparto della ristorazione come quello ricettivo-alberghiero in grande difficoltà. La sua iniziativa – dice l’assessore – ha un significato ancora maggiore: un imprenditore lucano che dalla Lombardia decide di investire da noi è un esempio importante per tutti i nostri corregionali titolari di impresa che hanno attività fuori della Basilicata. Come Giunta regionale lavoriamo per l’attrazione di piccoli e grandi investitori extraregionali ed esteri e per ampliare l’occupazione. Il suo è un segnale che, nonostante tutte le difficoltà, si può credere nelle potenzialità della nostra terra e tornare qui a rimettersi in gioco. Complimenti ed auguri di successo”.