“Indignazione, scorrettezza e falsità: sono due volte indignato, come Vice-Presidente del Consiglio d’Istituto e come, Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera per quello che ho letto su alcuni organi di stampa a seguito di una (non) inchiesta di CittadinanzAttiva. In questi mesi ho visto tanti giovani studenti, di cui mio figlio, impegnati con la Didattica a Distanza con tanti docenti: come Ugl, non si può accettare che con si getti del fango sul lavoro dei docenti e sul nome di una scuola storica quale è l’IIS “Pitagora” di Policoro”.
Forte è lo sgomento e il rammarico di Pino Giordano, segretario Provinciale dell’Ugl Matera su quanto di brutto ha fatto e con disprezzo verso una famiglia scolastica una organizzazione che dovrebbe rappresentare e difendere il sociale, i giovani, i deboli i prossimi. “Dispiace che CittadinanzAttiva, di cui in passato ho apprezzato alcune iniziative, in data 15 maggio ha diffuso quello che viene definito un Report sulla Didattica a Distanza che non ha alcun fondamento. In realtà tale studio più che evidenziare le criticità che pure esistono nelle scuole di tutta Italia, offende solo la dignità degli studenti, che partecipano alle lezioni, e dei docenti, che ogni giorno anche a distanza si prendono cura dell’istruzione dei nostri figli. Ma soprattutto – tuona forte e chiaro Giordano – sono rimasto incredulo e basito per la superficialità con cui è stato presa, trattata e diffusa un’inchiesta che nel caso dell’IIS “Pitagora” è basata su un sondaggio a cui ha partecipato solo lo 0,92% del corpo docente, ossia 1 docente su 109. E sulla base di ciò si è costruito uno ‘report’,per l’Ugl Matera falso, che è stato poi diffuso su scala nazionale senza verificare e approfondire lo studio e senza mettere in discussione come si sia arrivati a certe conclusioni. Credo che ciò sia davvero troppo per l’intera comunità scolastica che ho visto impegnata già nella prima decade di marzo nella didattica a distanza. Colgo, invece l’occasione per ringraziare la Dirigente dell’IIS Pitagora di Policoro, Prof.ssa Maria Carmela Stigliano, per aver consegnato 35 tablet agli studenti che ne hanno fatto richiesta, al fine di dare ai ragazzi i mezzi per partecipare alle attività scolastiche. Attività che andava sì divulgata e invece è passata in sordina perché in questo momento di difficoltà è proprio vero che le buone azioni passano inosservate. Farebbe bene ora CittadinanzAttiva – conclude Giordano – che chieda pubblicamente scusa ai docenti, alle famiglie e agli alunni i quali, tutti, con sacrifici e senso di abnegazione stanno dando il massimo affinché, con mille difficoltà, stanno portando a termine l’anno scolastico ricordando che proprio l’istituto Pitagora di Policoro (MT), ad esempio, 10 alunni su 10 sono inclusi dalla DAD”.