L’epidemia è in ritirata, anche se continua a fare oltre cento morti ogni giorno. Centosessantuno oggi per la precisione, uno meno di ieri. Ma per la prima volta da inizio pandemia il rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati è pari a 1 su 100, mai così basso. Nessun morto in Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Nessun nuovo caso Umbria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.
Dei 665 tamponi positivi rilevati oggi, la maggior parte sono in Lombardia, con 294 nuovi positivi (il 44,2% dei nuovi contagi). Tra le altre regioni, l’incremento di casi è di 158 casi in Piemonte, 50 in Emilia Romagna, di 33 in Veneto, di 14 in Toscana, di 32 in Liguria e di 28 nel Lazio.
I dati del nuovo bollettino della Protezione Civile riportano un calo delle persone ricoverate. In terapia intensiva si trovano oggi 676 persone, 40 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 9624 persone, 367 meno di ieri. In isolamento domiciliare 52452 persone (-1970 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 sono morte 161 persone (ieri le vittime erano state 162), arrivando a un totale di decessi 32330.
I guariti raggiungono quota 132282, per un aumento in 24 ore di 2881 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2075 persone).
Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 2377 unità (ieri erano stati 1424) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 665 (ieri 813). Questi due dati vanno sempre analizzati considerando il fatto che sono strettamente collegati al numero di tamponi fatti. Oggi sono stati fatti 67195 tamponi (ieri 63158).
Il rapporto tra tamponi fatti e casi individuati è di 1 malato ogni 101 tamponi fatti, il 1%. Negli ultimi giorni questo valore è stato in media del 1,2%. Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 227364.