La proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Luca Braia (Iv), riguardante integrazioni alla legge regionale n.26/2014, concernente la gestione delle infrastrutture e dei beni immobili delle soppresse Comunità Montane, è stata al centro dei lavori della prima Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali), presieduta da Pasquale Cariello (Lega).
L’organismo consiliare, dopo aver ascoltato il proponente Braia che ha presentato un emendamento al testo originario, ha deciso di rinviare la votazione sul progetto di legge alla prossima seduta per consentire ulteriori approfondimenti della materia.
La norma proposta – ha spiegato Braia – è finalizzata ad accelerare la conclusione del processo di liquidazione delle soppresse Comunità Montane e, contemporaneamente, a garantire idonea collocazione a beni immobili di particolare rilievo laddove i singoli Comuni non siano in grado di gestire i beni in questione e non siano state istituite forme associative. Con il dispositivo si consente il trasferimento di singoli beni immobili anche alla Regione o a un suo ente strumentale, laddove tale bene sia funzionale all’esercizio delle rispettive funzioni, mentre oggi la legislazione vigente contempla tale possibilità solo in favore di Comuni o loro forme associative. Viene disposto, inoltre, il trasferimento delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività di forestazione e di autorizzazione al taglio dei boschi dalle Comunità Montane in liquidazione al Consorzio di Bonifica. Sono intervenuti nella breve discussione i consiglieri Acito e Bellettieri (Fi).
Precedentemente l’organismo consiliare ha preso atto della sostituzione nel Comitato etico unico regionale di Basilicata (Ceur), di Gabriella Cauzillo con Michele Labianca.
Subito dopo la Commissione ha preso atto della relazione sull’attività svolta dal dipartimento Sua-Rb al 31 dicembre 2019. Ad illustrare il documento la dirigente generale Liliana Santoro. Dopo aver riepilogato in breve i compiti e le funzioni della Stazione unica appaltante della Regione Basilicata, la Santoro ha evidenziato che il dipartimento ha posto in essere attività che hanno condotto alla pubblicazione di 42 gare al 31 dicembre 2019 e alla aggiudicazione di 40 gare al 31 marzo 2020, in perfetta continuità rispetto agli anni precedenti. Tra le attività realizzate, nel settore sanitario ci si è concentrati sulle modalitàdi lavoro delle Commissioni di gara al fine di ridurre i tempi di conclusione delle attività di competenza delle Commissioni giudicatrici. La stragrande maggioranza delle procedure di gara è stata aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mentre il criterio del minor prezzo è stato limitato ai servizi e forniture con caratteristiche standardizzate o ai lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria.
Subito dopo l’organismo consiliare ha preso atto delle determinazioni assunte dalla Società Energetica Lucana SpA in ordine alla nomina dell’Amministratore unico.
Rinviate alla prossima riunione della prima Commissione consiliare due proposte di legge inerenti le Unioni dei Comuni, la prima d’iniziativa del consigliere Pittella e la seconda dei consiglieri Acito, Cariello, Bellettieri e Piro.
Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Cariello (Lega), i consiglieri Acito e Bellettieri (Forza Italia), Zullino (Lega), Baldassarre (Idea), Quarto (Basilicata positiva), Polese e Braia (Italia Viva), Trerotola (Prospettive lucane).
Mag 20