Terminato il lockdown per l’emergenza Coronavirus gli incivili tornano a manifestare tutta la propria ripugnanza al comune senso civico, all’ordine, alla pulizia, al rispetto dell’ambiente. Mentre il Comune di Matera prova a far ripartire le procedure in vista del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta c’è chi continua ancora a sporcare la città.
Gli ecocentri di Via Montescaglioso e di Viale delle Nazioni Unite sono in funzione ma il Coronavirus non ha modificato le cattive abitudini di alcuni cittadini e così il borgo La Martella resta uno dei luoghi preferiti per allestire discariche a cielo aperto.
Ecco come si presentano da qualche giorno Via Vesuvio, Via Tagliamento e Via Monviso. Ingombranti di ogni genere, come documentato dalle foto pubblicate in basso: una cisterna di amianto, televisori, una lavatrice, armadi, materassi, rifiuti di edilizia.
Ricordiamo a chi sporca la città che per il ritiro degli ingombranti sono attivi il numero 800 589732 per chi chiama da rete fissa e il numero 0835 381682 per le chiamate da rete mobile.
C’è chi pensava che il Coronavirus avrebbe cambiato la testa di alcuni cittadini “sporcaccioni”. Macchè, sono ripartite anche le vecchie abitudini.
La speranza è che le telecamere nascoste dell’Amministrazione Comunale siano installate proprio in questa zona in modo da individuare e sanzionare i trasgressori. Ma chi deve tutelare la salute dei cittadini onesti?
L’Amministrazione Comunale di Matera, ne siamo certi, si impegnerà per ripulire queste nuove discariche a cielo aperto ma se non cambiano queste cattive abitudini non saranno certamente le multe ad arginare il fenomeno.
Michele Capolupo
La fotogallery delle discariche a cielo aperto con rifiuti ingombranti al borgo La Martella (Foto www.SassiLive.it)
Certamente non è bello vedere persone gettare l’immondizia per strada. Il Borgo La Martella che si definisce uno dei più belli e ragguardevole della nostra Città viene oscurato per colpa di qualche personaggio che non conosce la civiltà. Voglio augurarmi che la colpa sia dell’Amministrazione Comunale a non provvedere lo svuotamento dei cassonetti. Ma non per questo ci da diritto a lasciare a cielo aperto rifiuti ingombranti. Esiste un numero verde e cerchiamo di usarlo.
Pasquale Fontana