Prosegue il percorso 2020 del Think Tank Basilicata, un’iniziativa a carattere strategico-competitivo promossa da Total E&P Italia e The European House – Ambrosetti.
Obiettivo del 2° Tavolo di Lavoro è quello di raccogliere gli spunti e le riflessioni degli attori del territorio rispetto alle priorità della Regione Basilicata per definire insieme un percorso sostenibile di crescita per la Regione, partendo dalle competenze strategiche e dal possibile contributo delle aziende basate sul territorio e delle eccellenze locali.
L’obiettivo è quello di passare dalle proposte alle azioni e dare risposte concrete alle esigenze strategiche del territorio.
Il sistema della ricerca e dell’innovazione rappresenta un punto di potenziale miglioramento per la Regione Basilicata: l’intensità di ricerca, misurata come spesa sostenuta per attività di ricerca e sviluppo, è pari allo 0,7% del PIL regionale, la metà rispetto al valore medio nazionale pari a 1,4%. Nonostante ciò, la Basilicata, prima regione in Italia per quota di Valore Aggiunto delle imprese medium-high tech sul totale del settore manifatturiero (pari al 59%), può contare su un tessuto industriale altamente specializzato e a elevata intensità tecnologica.
Un ulteriore punto di attenzione per la Basilicata è rappresentato dall’elevata percentuale di giovani che non partecipano né a percorsi di formazione o aggiornamento né al mercato del lavoro (pari al 28,9% nel 2019 rispetto a una media nazionale del 23,8%). A fronte di ciò, la Regione riscontra molte difficoltà a trattenere e attrarre talenti, tra il 1998 e il 2019 infatti la Basilicata ha perso oltre 39mila giovani di età compresa tra 18 e 30 anni.
Il lancio della Call for Ideas “Power2Innovate”, un’iniziativa a favore di startup e aspiranti imprenditori del Mezzogiorno con idee innovative e ad alto potenziale risponde alla volontà del Think Tank Basilicata di puntare sulle idee e la forza imprenditoriale dei talenti da cui trarre l’energia e lo spirito utili per lo sviluppo del territorio. Si tratta di un segnale concreto a supporto del rilancio del tessuto socio-economico del territorio, ancor più in una circostanza di generale difficoltà in cui imprenditorialità, innovazione e sostenibilità possono rappresentare gli strumenti attraverso cui guardare al futuro.
Saranno premiate le migliori 6 idee per lo sviluppo di soluzioni sostenibili che possano trovare applicazione in Basilicata, nelle aree in linea con le competenze strategiche della Regione: Industria High Tech, AgriFood, Cultura e Turismo.
Ciascuna delle 6 idee vincitrici potrà:
― prendere parte ad un percorso di accelerazione imprenditoriale di 6 mesi volto al perfezionamento del modello di business progettato e sviluppato dell’Innovation & Technology Hub di The European House – Ambrosetti.
― partecipare ad una Pitch Presentation in occasione del Forum finale del Think Tank Basilicata 2020 (4 dicembre 2020, Matera), in cui saranno votati live i 3 progetti migliori, che successivamente:
– riceveranno un supporto di mentoring da parte di un manager di Total E&P Italia;
– avranno accesso diretto alle gare lanciate da Total E&P Italia nei rispettivi settori di competenza in cui sono risultati vincitori;
– avranno a disposizione un ufficio presso una Sede di Total nell’area della Concessione Gorgoglione in Basilicata, con adeguate infrastrutture tecnologiche e di connessione.
La Call for Ideas è ufficialmente attiva e aperta ai candidati di tutte le Regioni del Sud fino al 15 ottobre 2020 sul sito www.ambrosetti.eu/power2innovate.
L’attività di screening e valutazione delle sei idee imprenditoriali che parteciperanno al Forum finale di Matera del 4 dicembre 2020 sarà realizzata dall’Advisory Board Think Tank Basilicata composto dai Vertici di Total E&P Italia e di The European House – Ambrosetti e dai membri del Comitato Scientifico: Massimiliano Cesare (Presidente di F2I SGR; Presidente di Invitalia – Mediocredito Centrale); Enrico Giovannini (Portavoce dell’Alleanza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS; già Presidente ISTAT e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali); Claudia Pingue (Direttore Generale di PoliHub, Acceleratore di Startup e Distretto di Innovazione del Politecnico di Milano); Gianni Riotta (Vice Presidente esecutivo, Council for the United States and Italy; Pirelli Visiting Professor, Princeton University; Editorialista, La Stampa).
2° tavolo di lavoro virtuale per Think Tank Basilicata, Assessore regionale Rosa: “Poniamo le risorse al servizio dello sviluppo”
Strategie e idee per lo sviluppo della Basilicata, strumenti per il rilancio dell’economia lucana. Su questi argomenti si è incentrato il secondo tavolo di lavoro virtuale del “Think Tank Basilicata”, un’iniziativa a carattere strategico-competitivo finalizzata a definire una visione per il futuro della Basilicata, promossa dall’European House – Ambrosetti in collaborazione con Total Italia.
L’obiettivo è quello di rimettere al centro dell’attenzione nazionale ed europea le sfide più urgenti per il rilancio della Basilicata ma anche le opportunità e le competenze strategiche attorno a cui il territorio, in sinergia con le altre Regioni del Sud, può decidere di giocare la propria partita di attrattività e competitività.
L’Assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione Basilicata Gianni Rosa si è soffermato sugli strumenti per il rilancio dell’economia lucana.
“Governiamo questa regione da poco più di un anno e abbiamo ereditato uno scenario problematico con un tasso di disoccupazione enorme unito a un tasso di spopolamento elevato diffuso in tante piccolissime realtà che nel tempo sono rimaste sempre più isolate al loro interno- ha detto l’assessore Rosa. Tutto ciò è accaduto nonostante la Basilicata ha potuto godere di risorse imponenti, attraverso il trasferimento di risorse europee e di quelle derivanti dalle estrazioni Eni e durate vent’anni. Confidando nel rialzo del prezzo del barile, la Basilicata potrà contare in un innalzamento delle risorse disponibili. Bisognerà solo tentare di evitare gli errori del passato evitando di rimettere in campo attività assistenziali che non hanno creato nessuna base di sviluppo. Si aggira tra gli 80 e i 90 milioni di euro annui la spesa sostenuta dalla Regione Basilicata in passato per politiche di questo tipo, risorse queste in nessun modo inserite in politiche di sviluppo reali in grado di creare occupazione e ricchezza. Riguardo alle risorse petrolifere ci siamo trovati nella fase in cui Total ha cominciato estrarre, dopo la di trattativa sulle compensazioni ambientali ora in corso anche con Eni. L’accordo con Total e le altre compagnie – ha osservato Rosa- potrà dare un impulso allo sviluppo sostenibile della Basilicata. Il protocollo sottoscritto prevede che le risorse disponibili non vengano utilizzate per le spese correnti, che siano il volano di attività di sviluppo sostenibile promosse da imprenditori locali, anche con fondi propri. Nei prossimi giorni si insedierà il tavolo di concertazione ideato dal Presidente Bardi che unisce il mondo imprenditoriale, quello sindacale, l’Università e le compagnie petrolifere. In questa sede cominceremo a discutere di come investire le risorse tenendo presente che la vera sfida sarà trovare la condivisione di obiettivi da parte di tutte le forze sociali della Basilicata. Dobbiamo provare a immaginare, con la regia della Regione, un modello di sviluppo sostenibile in grado di garantire occupazione e ricchezza. Attraverso questa idea del presidente Bardi, mai realizzata in Basilicata, dobbiamo provare a passare dalle idee ai fatti, attraverso il contributo fattivo di tutti. Le risorse dovranno generare un circuito virtuoso rigenerando anche il rapporto tra Regione Basilicata e Unibas. Due giorni fa abbiamo chiuso il nuovo protocollo triennale con l’Università, attraverso il quale trasferiamo 10 milioni di euro l’anno. Questo protocollo – ha sottolineato l’Assessore -è impostato in maniera diversa rispetto al passato. Le risorse non sono finalizzate alla mera esistenza dell’Università ma al potenziamento si specifici ambititi formativi indicati direttamente dal mondo imprenditoriale lucano. Ciò consentirà di formare professionisti con profili idonei ad essere immediatamente inseriti nel mondo produttivo lucano. La Regione sta lavorando anche a progetti di modernizzazione interni. Abbiamo avviato diversi mesi la digitalizzazione dei processi informativi al fine di efficientare e sburocratizzare i nostri processi. Abbiamo implementato un gruppo di monitoraggio delle opportunità che offrono i fondi strutturali europei, le risorse petrolifere, statali o altre risorse. Lo scopo è quello di favorire le candidature di progetti, da parte di enti pubblici e realtà private, in grado di generare sviluppo nella nostra regione. Tali azioni erano state accantonate e noi le stiamo rimettendo in campo con la convinzione che possano essere in grado di riattivare l’osmosi tra formazione e mondo imprenditoriale, investimenti in infrastrutture e turismo, politiche energetiche e produzione di energia dall’acqua e infine il miglioramento del nostro ciclo dei rifiuti. Lo scopo è quello di rendere il nostro territorio maggiormente competitivo. Tutto ciò richiede mesi di lavoro e di impegno continuo. Speriamo di poter presto annunciare che il tavolo per lo sviluppo sostenibile con la partecipazione di Total e Eni possa attirare verso la Basilicata ulteriori investimenti per lo sviluppo sostenibile. Solo così saremo in grado di trattenere i nostri giovani in Regione. Speriamo di poter disvelare quello che voi definite il giardino segreto della Basilicata – ha concluso Rosa – dove attraverso bellezze paesaggistiche e naturalistiche, le biodiversità e i parchi, si possa generare sviluppo sostenibile legato anche al turismo. Stiamo provando a tradurre queste potenzialità in fatti concreti, ponendo le risorse al servizio dello sviluppo. Tutto ciò si realizzerà se la parte pubblica garantirà importanti investimenti e zero dispersione delle risorse”.
Al Tavolo di Lavoro virtuale del Think Tank Basilicata hanno partecipato, tra gli altri, Vincenzo Acito ( consigliere regionale), Carmine Nigro (Sindaco di Gorgoglione) Roberto Pasolini (Deputy CEO, Total E&P Italia) Giuseppe D’Angelo (Chief International Officer, Ferrero).