Il cittadino materano Pasquale Andrisani in una nota indica alcune strategie da mettere in campo per rilanciare il turismo e tutelare il brand Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Il colpo durissimo che ha ricevuto il settore del turismo, che con ogni probabilità sarà uno dei più penalizzati dalla crisi economica dovuta al lockdown e all’ emergenza sanitaria, non può non farci rialzare e reagire nel rilanciare un settore strategico e determinante per il tessuto socio_economico della regione, con Matera locomotiva trainante. Ma la Basilicata ha numerose meraviglie paesaggistiche e numerosi borghi, con la loro storia, i suoi tesori artistici e architettonici, e le sue prelibatezze enogastronomiche, tutti pezzi di un mosaico storico_ culturale che ne hanno fatto della Basilicata, un brand mondiale. Tanti anni di sacrifici, tra sofferenze e indifferenze, per risalire la china dell’orgoglio e della fierezza, non possono essere vanificati del tutto da una seppur terribile crisi sanitaria ed economica che (quest’ultima) si protrarrà inevitabilmente nei prossimi mesi. La nostra regione, per fortuna, è stata ad oggi la meno colpita dai contagi, è ultima tra le regioni, e questo primato per una volta, è una gloria e una rassicurazione. È proprio sulla scorta di questo “primato” che bisogna fare leva per rilanciare immediatamente il turismo e fare una corsa per cercare di recuperare il più possibile il terreno perso nelle settimane scorse. Un altro vantaggio ce lo dà poi la orami imminente stagione estiva. È possibile a mio avviso, avviare ad esempio con la regione i comuni e l’ Apt, una campagna di promozione turistica sulle principali televisioni nazionali. Uno spot nei formati da 10/15 secondi con una sequenza inedita di immagini suggestive che raccontano e propongono una meravigliosa terra, bella e sicura. Un po’ come accaduto con il Capodanno Rai. E poi anche su carta stampata, radio e outdoor. Lo ha fatto la regione Umbria, lo possiamo fare (a maggior ragione) pure noi. Un investimento al quale la Regione non può sottrarsi. Si spendono e si sono spesi soldi per ben altro (non necessario). Ora è il momento di farlo perché la Basilicata e i lucani se lo meritano, ce lo meritiamo, per quanto abbiamo sofferto e per quanto siamo stati ligi e corretti nell’adempimento e nel rispetto delle regole.
È dei giorni scorsi l’articolo del Telegraph che consiglia la Basilicata i suoi borghi e Matera tra le 15 destinazioni turistiche post lockdown.Insomma ,io penso che ci sono le condizioni e le potenzialità per pensare a un anno seppure difficile per il nostro turismo, cuore economico della nostra regione,per lenire il dolore di questa drammatica emergenza economica. In un’ ottica di ottimismo e prudenza.