Un risparmiatore assistito da Antonio Vulpo, responsabile dell’Adiconsum di San Mauro Forte (Matera), con decisione dell’Arbitro finanziario ha avuto il rimborso da Poste Italiane S.p.A. del titolo AA3 anche se prescritto.
Il fatto. La ricorrente, assistita da Antonio Vulpo, responsabile dell’Adiconsum di San Mauro Forte (MT), titolare di un buono fruttifero serie AA3, sottoscritto il 14-02-2002, privo di indicazione sul retro di data di scadenza, chiede il rimborso l’8-07-2019.
Poste Italiane S.p.A. in fase di contradditorio evince che il buono oggetto del ricorso, con una durata massima di 7 anni, risulta scaduto il 14/01/2009, mentre la prescrizione è decorsa a partire dal 14/01/2019; la richiesta di rimborso è stata effettuata solo in data 08/07/2019, dunque, oltre i termini di prescrizione.
Il Collegio Arbitrale di Bari chiamato a esprimersi sulla controversia afferma che i BFP “a termine” appartenenti alla serie “AA3” sono stati istituiti con D.M. del 17.10.2001, e prevede che gli stessi “possono essere liquidati, in linea capitale e interessi, al termine del settimo anno successivo a quello di emissione”. Nel merito il Collegio richiama una recente pronunzia del Collegio di Coordinamento secondo cui “la lettera della norma che fissa il termine di scadenza dei titoli, non facendo alcun riferimento al giorno di emissione ovvero alla data di emissione, bensì esclusivamente all’anno di emissione, porta ad individuare siffatto termine alla scadenza dell’anno solare di emissione dei buoni”.
Ciò premesso il Collegio accoglie il ricorso stabilendo che la decorrenza del termine di prescrizione decorre dal 31/12/2009 e la prescrizione decennale deve dirsi pertanto compiuta il 31/12/2019, ossia successivamente alla presentazione della richiesta di rimborso da parte della ricorrente, avvenuta in data 08/07/2019.
La Decisione del Collegio Arbitrale di Bari conferma il lavoro svolto dai volontari dell’Adiconsum, presenti sul territorio, impegnati a portare avanti i giusti diritti dei consumatori.