I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza, insieme ai militari della Stazione di Vietri di Potenza, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 24 anni, residente a Romagnano al Monte, responsabile di coltivazione, produzione e detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Nel dettaglio, i militari, durante l’esecuzione di mirati servizi volti al contrasto dei reati nello specifico settore, nel corso della mattinata, con l’ausilio di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito (Potenza), in Vietri di Potenza, hanno effettuato un primo controllo del giovane che si aggirava per le vie del centro abitato e, successivamente, hanno esteso le verifiche anche presso la sua residenza, sita a Romagnano al Monte, comunità del salernitano poco distante, prossima al confine con la Lucania, al cui interno, nel corso della perquisizione, si sono imbattuti in una piccola centrale della droga, dotata di una serra indoor di 4 mq circa, con relativo impianto di illuminazione ed irrigazione, evidenza questa che la cura rivolta alle 5 piante di cannabis rinvenute, alcune delle quali già “fiorite”, per un’altezza massima di 1,5 m, fosse meticolosa.
Le operazioni di ricerca condotte efficacemente grazie al supporto dell’unità cinofila dell’Arma, hanno consentito ai Carabinieri di ritrovare e sequestrare ulteriori 200 grammi di marijuana, pronti per il confezionamento e la suddivisione in dosi.
All’esito degli accertamenti, di fronte a tali palesi e rilevanti responsabilità penali, il soggetto è stato arrestato.
Epilogo questo comune a diversi altri che si sono registrati negli ultimissimi giorni grazie ad una robusta azione di contrasto preordinata e attuata su tutto il territorio di competenza da parte dei reparti dipendenti dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, condotta col precipuo fine di infrenare non solo la indebita detenzione ma tutte le forme che ricostruiscono la complessa e lunga filiera della droga, tra cui, ovviamente, i canali di produzione, reperimento e distribuzione dello stupefacente.
Non a caso, infatti, il risultato operativo conseguito si è concretizzato in un comune a confine col potentino.
Azione senza sosta che, evidentemente, serve pure a raccogliere e proporre, così da condividerle con le popolazioni delle numerose realtà della provincia, utili elementi informativi a sostegno, sovente, di persone e famiglie che rimangono coinvolte nel delicato e, a volte, doloroso fenomeno della droga, che il spesso coinvolge e segna le giovani generazioni.
Pure in tale ottica, essenzialmente ai fini preventivi, per come considerato, l’invito dell’Arma potentina è quello di rivolgersi alle 76 Stazioni territoriali disseminate nei tanti comuni, così da poter cogliere sostegno e indicazioni utili ad anticipare efficacemente situazioni del genere.
Mag 25