Il Segretario Provinciale della Fials, Giuseppe Costanzo, interviene in merito all’assenza della funzionalità del CuG dell’A.O. Regionale San Carlo di Potenza caso unico della totale inoperosità nella Sanità Lucana.
Costanzo evidenzia che con la direttiva n. 2 /2019 “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche” il Ministro per la Pubblica Amministrazione e il Sottosegretario delegato alle Pari Opportunità hanno cambiato i regolamenti dei Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
La direttiva definisce nuove linee di indirizzo. I CUG sono chiamati a esercitare compiti propositivi, consultivi e di verifica, contribuendo a ottimizzare la produttività. Il Segretario Provinciale sostiene l’importanza di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità e di benessere organizzativo, è fondamentale, continua Costanzo, contrastare qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica verso i lavoratori.
Il sindacalista sottolinea che le Pubbliche Amministrazioni devono perciò predisporre Piani di azioni Positive triennali, concrete e delimitate nel tempo, per realizzare le pari opportunità. Lo scopo è di rimuovere gli ostacoli che impediscono l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne, il benessere organizzativo e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Le azioni devono essere modellate su specifici contesti lavorativi e puntare a risolvere effettivamente determinate situazioni di disagio in un arco definito di tempo.
Le problematiche organizzative per una struttura complessa come l’AOR San Carlo sono molteplici. In un’Azienda Ospedaliera con migliaia di dipendenti, distribuiti sul territorio con un Presidio di II Livello a Potenza e altre 4 presidi ubicati a Pescopagano, Villa d’Agri, Lagonegro e Melfi, numerose sono le segnalazioni che quotidianamente giungono alla Fials. Molti dipendenti lamentano disagi e malesseri che mettono a dura prova la corretta erogazione delle prestazioni lavorative. I riflessi sulla stessa “mission aziendale” sono negativi. Chi eroga servizi alla persona, in un settore delicato come la salute dei cittadini, dovrebbe essere più attento di altre istituzioni alle condizioni dei propri dipendenti.
Alla luce di queste considerazioni appare particolarmente grave Costanzo dichiare la totale mancanza di iniziativa del CUG dell’AOR San Carlo. nelle materie di propria competenza. Non risultano né attività di monitoraggio né segnalazioni di rischi critici e di situazioni particolarmente sensibili
La Fials denuncia perciò il grave vulnus creato dall’inattività del Comitato, ma anche l’inerzia datoriale. L’azienda ha precisi compiti, oneri e in alcuni casi obblighi ma non si è mai attivata per ottemperarli.
Il segretario Provinciale della Fials Costanzo auspica un celere intervento affinché la persistente inattività, inoperosità e trascuranza degli organi aziendali non vanifichino quanto previsto dal legislatore.